Inserita in Politica il 14/10/2024
da Patrizia Carcagno
La destinazione West of Sicily e la trasformazione da Dmo a Dmc, prima esperienza in Sicilia, apprezzata da operatori e giornalisti al TTG di Rimini
Grande successo di pubblico, di operatori turistici e giornalisti nei tre giorni del TTG, Travel Experience di Rimini, la più importante fiera per la promozione del turismo mondiale e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo che si conclude oggi. Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale, ospitato nello stand della Regione, ha promosso agli stakeholders la destinazione “West of Sicily”, brand posizionato nel mercato nazionale e internazionale ed ha presentato i nuovi servizi del portale di destinazione che integrerà l’offerta turistica grazie ad un “market place” e consentirà agli operatori di offrire ai viaggiatori, servizi ed esperienze diverse e tutte le eccellenze di cui la Sicilia occidentale è ricca.
Nel corso della conferenza stampa nello stand della Regione, la presidente del Distretto Rosalia D’Alì ha esposto il percorso avviato che è stato molto apprezzato dai presenti. “Siamo una destinazione del sud ma ci siamo molto ispirati e confrontati con realtà più avanti di noi, con il Trentino e il Friuli, altre DMO che avevano già fatto questo passo. Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale è la prima DMO siciliana ad intraprendere questo percorso che consentirà di avvicinare i viaggiatori direttamente all’offerta turistica. Speriamo di essere un buon esempio per gli altri territori e dare così una risposta ulteriore ai nostri associati e a tutti gli operatori”. “La collaborazione con la Regione Siciliana, i Comuni soci, i soci privati, le istituzioni, le infrastrutture aeroportuali – ha continuato D’Alì - continuano ad essere punto di forza affinchè il progetto turistico si concretizzi con proposte di qualità e resti al passo con le esigenze mutate del mercato in continuo movimento”.
La dirigente della Regione, Lucia Di Fatta si è dichiarata soddisfatta del percorso avviato. “Questa storia nasce da molto lontano, oggi le cinque Dmo siciliane sono un punto di riferimento. Il lavoro svolto da Rosalia D’Alì dimostra che operando insieme, pubblico e privato, si può offrire un’offerta turistica completa che riesce a definire la destinazione. E sono contenta anche che accanto ci sia un aeroporto con cui la Regione lavora da anni per avere risultati migliori”. Infine ha sottolineato: “La Regione spera che questa visione non si limiti esclusivamente a questo territorio ma che si allarghi anche ad altri. Stiamo lavorando ad un bando di turismo sostenibile a cui potranno accedere Dmo o Dmc e la Regione sarà al loro fianco.”
Bruno Bertero, consulente del Distretto e direttore della DMO Langhe Monferrato ha coordinato la conferenza stampa e spiegato i passaggi necessari per la trasformazione: da Dmo a Dmc. “Sono stati mesi di lavoro intenso sul territorio, abbiamo incontrato più di cinquecento operatori e ci siamo resi conto che dovevamo andare avanti. Il turista oggi necessita di comprare direttamente l’esperienza. Il Distretto non diventerà un tour operator né li sostituirà – ha detto Bertero - Il portale diventerà un market place nel quale tutti gli operatori che aderiscono avranno la possibilità di inserire la loro offerta. Implementeremo così i pacchetti di offerte che lavorano su stagionalità diverse ma soprattutto questo sistema permetterà una costruzione dell’offerta dinamica. La destinazione che sceglie il turista oggi dipende dalle attività che si possono fare e per questo abbiamo costruito l’offerta anche con la possibilità di prenotazione diretta del servizio mettendo in contatto richiesta con i fornitori di servizi”.
Inoltre sono state presentate alcune esperienze che possono essere vissute dal territorio dai turisti in ogni periodo dell’anno.
L’assessore al Turismo del Comune di Mazara Germana Abbagnato: “Mazara fa parte del Distretto e crede nel suo lavoro e nel progetto di dare agli operatori una grande opportunità che da soli non potrebbero affrontare”.
Emanuela Magaddino, presidente dell’Associazione Albergatori di Castellammare del Golfo: “Castellammare rientra pienamente in questo progetto e il nostro territorio ha grandi potenzialità in tal senso, non siamo solo mare e per questo appoggiamo questo progetto che è un valore aggiunto”.
Il sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona: “L’adesione dei nostri operatori al progetto ha un significato importante e ritengo sia passaggio fondamentale per la nostra isola. Pantelleria ha le sue peculiarità, diverse da tutti gli altri territori e questo percorso di crescita ci porterà ad essere sempre di più un unicum che i nostri turisti sicuramente apprezzeranno”.
Infine sono state avviate sinergie con Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Birgi, per promuovere la destinazione Sicilia Occidentale. Il presidente Salvatore Ombra ha affermato: “Il nostro è un aeroporto che continua a muoversi ma non è un aeroporto che fa la destinazione ma è al contrario. Siamo oltre al 98% di riempimento per la stagione estiva, abbiamo superato il milione di passeggeri nel 2023 e. nel 2024. Lavoriamo con la Regione per un incremento di capacità a vantaggio delle rotte. In inverno partiranno due nuove destinazioni per Parma, Cuneo e Verona”.
Presentata anche la candidatura di Trapani e della sua provincia a Città creativa per la gastronomia Unesco. Prezioso in questo senso l’intervento del consulente del Distretto Cristiano Casa, ex assessore del Comune di Parma
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