Inserita in Politica il 21/02/2024
da Massimo Piccolo
Il Conte Max, il “disperante” Speranza, e…la calma e vigile attesa.
Nei giorni scorsi ho avuto modo di vedere il Conte Max in Parlamento (sia detto sempre affettuosamente, si capisce: anzi, si super capisce), che, con le vene del collo quasi fuori sede, se la prendeva con il Governo per l’approvazione definitiva della Legge che istituisce la “mitica” Commissione d’inchiesta sul Covid.
Ora, uno che conosce il Conte Max, sempre misurato, e sempre con la pochette il linea: si sarà stupìto da cotanto spettacolo. In verità mi sono preoccupato per la sua salute. Ma comunque, fatti suoi.
In margine, aggiungo, che era seduto accanto al Conte Max, il “suo” ex ministro, disperantemente “disperante”: Speranza. Col rispetto (parlando) lui dovuto.
Una scena mai vista. Un deputato di un Gruppo parlamentare, seduto (per motivi insondabili) accanto ad altro deputato di altro Gruppo. Il famoso mondo al contrario.
Il “disperantemente” disperato, Speranza: anch’egli con la foga oratoria che lo contraddistingue, ossia quella del "ghiacciolo", stile British: inveiva e sbraitava di fascimo e squadre affini…
Col permesso della Corte, desidererei dire ai due nostri rappresentanti (ahimeè/ahinoi: si può dire o è lesa draghità, o, pardon, contità e/o speranzità?): ma perché ve la prendete tanto? Ma non avete sempre detto che siete stati tutti belli bravi e buoni, e che tutto il mondo ci invidiava le vostre “performance”. E allora? Calma. Prendete un rilassante, e, mi voglio rovinare, pure una Tachipirina, con "vigile attesa” incorporata. Tanto, tranquilli, ammesso che la Commissione vi mettesse in croce perché (ipoteticamente) colpevoli di una qualsiasi infrazione: ormai é tutto a babbo morto.
Nessuno vi farà mai nulla. Viviamo in Italia (l´Occidente buono per definizione), mica in un Paese perfetto, senza..."banane". Come dice signora mia: Male non fare e paura non avere?
Bene, sono completamente d’accordo a metà con Lei (copyright di Totò Schillaci). Massimo Piccolo
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