Inserita in Politica il 23/01/2024
da Massimo Piccolo
Bob Kennedy, il PIL, e la Meloni
Molto tempo fa, non ricordo più dove (ormai ho un’età), appresi che John kennedy (35° presidente degli Usa, 1961-63) aveva detto al fratello Bob (ucciso nel 1968), nominato da John “Attorney general” (l’equivalente del nostro Ministro della Giustizia), di non preoccuparsi delle critiche per la sua nomina in..."famiglia".
Ricordo che John disse al fratello Bob, << …di chi altri mi posso fidare? Se non di mio fratello? >>.
Stavo facendo questo approfondimento, in merito alle solite polemiche sulla Meloni e il suo Entourage familiare, per appunto rilevare che financo il Mitico Kennedy fece una nomina in “famiglia”.
Mentre facevo gli approfondimenti del caso, mi sono imbattuto in un paio di discorsi di Bob kennedy. Uno, il famoso discorso sul PIL (cercare su google), e l’altro, nel quale rifletteva su Comunismo e Libertà.
E davvero non ho potuto resistere a rendere partecipi di ciò, voi cortesi lettori.
<< Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell’ammassare senza fine beni terreni. Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell’indice Dow-Jones>>;
<< ll PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle […]. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari,…>>;
<< ll PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. […] Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l’intelligenza del nostro dibattere o l’onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell’equità nei rapporti fra di noi>>;
<< Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull’America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani…>>.
[Robert Kennedy, Discorso sul Pil, 18 marzo 1968, Università del Kansas]
<< Opporsi al Comunismo non significa imitare la sua dittatura, ma estendere le libertà individuali >>;
<< In ogni nazione ci sono persone che etichetterebbero come comunista chiunque minacci i loro privilegi. Ma posso dirvi, da ciò che ho visto viaggiando in tutte le parti del mondo, che riformare non è comunismo. E che la negazione della libertà, in nome di qualsiasi cosa, può solo rafforzare lo stesso comunismo che sostiene di combattere >>.
[ Università di Capetown, Sudafrica, il 6 giugno 1966 )
(esattamente due anni prima di essere assassinato)
Non so voi, ma dopo avere letto questi estratti di discorso di Bob kennedy, nonché visto la fine che ha fatto (come suo fratello John), ho capito perché la Meloni ha fatto una inversione a “U” su tutto quanto affermava nei suoi discorsi ante elezioni, stando “comodamente” all’opposizione.
Più o meno, ciò che prima di lei hanno fatto gli…“scappati di casa”, con la Fiducia a Draghistan (il loro "anticristo", ante la Fiducia al suo Governo). E che ora sbraitano…dall’opposizione (!).
Signora mia, lei tiene famiglia? Stia attenta a non andare al Governo…
|