Inserita in Politica il 20/01/2024
da Massimo Piccolo
I “buoni”, i “malati” e il…”nauseabondo odor”…
Il racconto -----------
Molti anni fa, in vacanza, conobbi una coppia “normale” che aveva tre figli. Normale nel senso che trattavasi di marito (uomo) e moglie (femmina). Lo preciso perché ormai in questa “cupio dissolvi” dei popoli Occidentali in LGBT+Q (e non solo), ormai si è perso il senso proprio del buon senso e della ragionevolezza: ma qua non interessa.
Dicevo dei tre figli. Ebbene uno di questi figli aveva una leucemia latente (sintetizzo io), per la quale, avendo Ella un sistema immunitario debole, doveva stare attenta ad un sacco di cose, bla bla bla…
Pertanto, i genitori (maschio e femmina), gliele “facevano passare tutte”, con la scusa che era “malata”, e a Lei era tutto concesso. A causa di ciò, si verificò la paradossale situazione, che ciò che valeva per lei, non valeva per gli altri due figli “sani”. Nel senso che per loro valevano le regole, mentre per la figlia malata, no.
In pratica c’era un razzismo al contrario, che penalizzava i figli sani, che erano regolarmente rimproverati in caso di mancanza di rispetto delle regole (familiari e non familiari), mentre alla ragazza, come dicevo, Le si perdonava tutto.
Una sera a cena (eravamo tutti in vacanza), la mamma si sfogò con i commensali (fra i quali era presente l’estensore di questo articolo), poiché si rendeva conto della insostenibilità di tale situazione familiare, in quanto così facendo la mamma faceva palesemente un torto agli altri due figli (sani).
Non so come finì, poiché nel tempo ci siamo persi di vista, ecc…
Perché il racconto ------------------
Vi starete chiedendo, perché vi ho riferito quanto sopra.
Bene. Ormai da diversi mesi, i sionisti israeliani stanno letteralmente radendo al suolo il territorio della ormai famosa “Striscia di Gaza”. Da ultime notizie in mio possesso (un video di Nova Lectio del bravo Simone Guidi, v. link in calce), pare che un terzo del territorio di Gaza sia stato raso al suolo, con immobili relativi a scuole (70%), ospedali (due terzi), abitazioni (50%), ecc… civili palestinesi compresi (almeno 23.000), che vi “soggiornavano”.
Ebbene, se avesse fatto qualcosa del genere un qualsiasi altro Stato mondiale, sarebbe già arrivata la Nato a bombardare chi stava commettendo quel genocidio.
Come per esempio è successo alla Serbia, tra il mese di marzo e il mese di giugno del 1999, bombardata a tutto spiano dalla Nato, senza alcuna autorizzazione dell’Onu, perché, udite udite, c’era una deliberata campagna di oppressione, pulizia etnica e violenze, intraprese nella regione del Kosovo dal regime Serbo contro i propri cittadini di origine albanese (che si volevano staccare dalla Serbia, essendo loro una enclave albanese in territorio serbo). “Giustamente”, quindi, arrivarono “i nostri”.
Cioè i nuovi, “autodeterminatisi” sceriffi del globo terrestre (i cow-boy), bontà loro. Un po’ come quando si “autoterminarono” (sempre i cow-boy) “liberi” Stati indipendenti, sulle terre dei nativi d’America del Nord (come se i nativi non fossero esistiti, ed invece da secoli erano vivi e vegeti, prima che i cow-boy li sterminassero).
E come hanno fatto pure i sionisti del 1948, che si “autodeterminarono” stato “libero”, sempre sulle terre di altri: infatti in Palestina convivevano in pace, e da secoli, palestinesi ed ebrei autoctoni (dell’ex impero ottomano, battuto dagli inglesi – sempre loro in mezzo -, nella 1° guerra mondiale). Tanto per dire, che la favola che i palestinesi odiano gli ebrei è proprio una favola. Ma ci vorrebbe un altro articolo…
Domanda ---------
Domanda: Che cosa sta succedendo ora in Israele, se non un genocidio con vittime civili palestinesi, mille volte peggio di ciò che fecero i serbi ai kosovari?
E perché non succede nulla? Come mai sono tutti “imbambolati” recitando pappagallescamente che “Israele ha diritto di difendersi”, oppure che “Hamas il 7 ottobre 2023 ha fatto un grave attentato” bla bla bla? Come se la vicenda palestinese fosse cominciata a ottobre del 2023? Falso assoluto.
Ve lo dico io perché sono tutti imbambolati. Tralasciando le motivazioni di ordine economico-affaristiche legate alle oligarchie Occidentali, che hanno la loro importanza; nonché quelle di sudditanza (a 360 gradi, ma sarebbe meglio dire a 90 gradi) dei paesi “buoni” occidentali verso i cow-boy…
Perché l’imbambolamento ------------------------
L’imbambolamento si spiega perché, come per la ragazza di cui sopra, alla quale si perdonava tutto per via della sua malattia, ai sionisti israeliani si perdona tutto perché loro sono “malati” di una malattia indelebile: l’Olocausto.
E siccome i paesi “buoni” occidentali, Usa in testa, in merito all’Olocausto hanno una coda di paglia lunga dalle coste atlantiche europee a quelle atlantiche del Nord America: allora i “buoni” occidentali lasciano che il “Paese malato” di Olocausto, e a causa di questo, effettui da 4 mesi giornalieri eccidi di centinaia di civili palestinesi.
Solo il Sudafrica ha avuto la coscienza di additare al mondo quello che sta avvenendo, denunciando Israele di condotta genocida di fronte alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja.
E’ avvilente e isopportabilmente frustrante, assistere a questa tragedia senza che nessun governo “buono” muova un dito per fermare quei “malati”.
Signora mia dove siamo arrivati. Come dice? C’è sempre più un…”nauseabondo odor”?
Ha proprio ragione. Lo sento pure io, forte e chiaro.
Massimo Piccolo
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(Nova Lectio – Palestina, la guerra si espande -)
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