Inserita in Cultura il 16/01/2022
da Lisa Di Giovanni
Upe4inclusion: necessario e pregevole il servizio di accoglienza e orientamento psicologico per i rifugiati ucraini
Nell’ambito del progetto solidaristico Upe4inclusion – Ukrainian people empowerment for inclusion – nato per favorire il processo di inclusione dei rifugiati ucraini presenti sul territorio italiano, si annovera in primis il servizio di accoglienza, che prevede supporto linguistico e culturale e di orientamento, con corsi di alfabetizzazione in italiano.
Fondamentale è per gli ucraini in fuga dalla guerra, ricevere supporto psicologico nella propria lingua attraverso mediatori linguistici e culturali, per potersi preparare al meglio a un successivo inserimento nella società italiana, attraverso l’apprendimento della lingua, degli usi e costumi locali e lo sviluppo di nuove abilità lavorative richieste dal mercato. Non di minore importanza è l’adesione al progetto di psicologi cognitivisti specializzati in nuove tecniche brevi per l’elaborazione dello stress post-traumatico, che accumuna la gran parte del target in questione, che ha dovuto rinunciare alla propria esistenza pregressa, a causa della guerra tuttora in corso.
Un’iniziativa questa che è stata promossa dalle associazioni: A.N.A.S. Lazio APS (Associazione Nazionale di Azione Sociale), Donne for Peace Ente del Terzo Settore e il Solco s.r.l. che si sono aggiudicate i finanziamenti di parte dei fondi sociali europei 2014-2020 per il progetto in questione. Numerose sono le iniziative previste per il recupero psicologico dei rifugiati che dispongono di un permesso di soggiorno temporaneo, oltre ai servizi di orientamento lavorativo e di apprendimento dell’italiano, necessario per integrarsi nel tessuto sociale ospitante.
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