Inserita in Politica il 15/09/2022
da Patrizia Carcagno
Gianluca Calì di “Sud Chiama Nord” sull’utilizzo dei beni confiscati alle mafie.
L’imprenditore antimafia Gianluca Calì in politica con il Movimento “Sud chiama Nord” nella sua veste di Presidente Nazionale dell’associazione ANVU dal 1997 a fianco delle vittime di racket, usura e mafia, ha chiesto all’Agenzia Nazionale (ANBSC) l’utilizzo, in tutto il territorio italiano, di immobili confiscati dove allocare le proprie sedi. “ A tal riguardo ci faremo portavoce in Parlamento - afferma Calì- di una modifica legislativa su beni sottratti alla mafia e restituiti alla collettività (legge n.109 del 1996) che preveda una norma specifica che consenta a quanti hanno denunciato la mafia, il racket e l’usura di avere titolo preferenziale per la gestione degli immobili, delle aziende e delle attività imprenditoriali sequestrate alle mafie e alle organizzazioni criminali”. Calì è sceso in politica- come egli stesso rende noto- per rilanciare con forza i temi della lotta alla mafia e al racket delle estorsioni e contro tutte le mafie.
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