Inserita in Tempo libero il 11/07/2022
da Direttore
Stelle al merito e benemerenze della Rete Anas, ecco chi sono i premiati per il 2022
L’attività in favore dei profughi dell’Ucraina ma anche il lungo servizio. Oppure gesti eroici e silenziosi da veri volontari, che hanno contribuito a salvare o più semplicemente ad aiutare vite umane. in In Italia e non solo.
Sono venti le Benemerenze e venti le Stelle al merito sociale che la Rete del terzo settore Anas Italia ha conferito nei giorni scorsi a Druento (To) nel corso dell’assemblea riservata alla dirigenza: presidenti regionali e provinciali chiamati a raccolta dal portavoce nazionale Antonio Lufrano e dalla presidentessa Alessandra Giannola. Due giorni altamente formativi, con seminari sulla riforma del terzo settore (interventi dell’avvocato Claudia Mei e del commercialista Rocco Cerina), sui servizi offerti dalla cooperativa Gest coop alle affiliate Anas Italia e sulla comunicazione istituzionale, con noi di Quotidiano sociale.it a incontrare nuovi collaboratori redazionali.
Ma il momento più alto e più toccante è stata la consegna delle Stelle al merito e delle Benemerenze 2022. Per l’attività svolta in Ucraina, nelle nove missioni Anas Italia per trasportare profughi e far arrivare in Ucraina aiuti umanitari, si sono distinti e sono stati premiati Vincenzo Messina (Alcamo), che hanno guidato insieme a Giulia Dau (Sassari) ininterrottamente dalla Sicilia e dalla Sardegna sino al confine polacco con l’Ucraina.
Premiato anche Pier Paolo Pintus, fondatore di Croce blu Sassari, che ha dato il suo contributo in Ucraina ma soprattutto ha costituito la rete della Sanità 118 della Sardegna, in poco tempo e con maglie molto fitte. A Bologna il riconoscimento è andato a Samantha Carletti, presidente di Pks Italia (l’associazione che tutela i bambini affetti dalla sindrome di Pks), eletta anche presidente di Anas Italia per la città di Bologna: è stata lei a ideare le missione Anas Italia nella quale Misha e Nicola Orso hanno tratto in salvo e portato a Bologna due piccoli malati e le loro famiglie che vivevano in una città già occupata dai soldati russi. La Stella è andata anche a Iryna Vuzhyk, volontaria Anas Italia a Leopoli, che per mesi ha coordinato l’esodo dei profughi e gli autobus della Rete. Una stella per Luigi Presicce, che da Bitonto ha coordinato l’invio aiuti in terra di conflitto e una anche a Dionigi Palmas e Ludovico Rocca di Mascambruno, per il lavoro d’ufficio svolto con puntualità per Anas Italia nell’organizzazione degli aiuti.
Un applauso caloroso ha salutato la compagnia di navigazione Grimaldi, che si è prodigata in questi quattro mesi per consentire ai mezzi e ai volontari in partenza dalla Sardegna e diretti in Ucraina di viaggiare gratis sui suoi traghetti. Un aiuto non scontato, che la compagnia napoletana non ha mai fatto pesare. Anzi: con grande signorilità in più di una occasione ha fatto trovare la cena a bordo ai soccorritori.
Una Benemerenza Anas è andata a Giuseppe Romano, barese, segretario del comitato regionale e prima di tutto volontario Anas che più di altri ha lavorato durante la fase più dura del Covid nel coordinamento delle affiliate Anas in Puglia.
Riconoscimenti anche per Micaela Romagnoli (Corriere della Sera), Fabrizio Fois (Ansa) e Cristiana Aime (Rai), tutti giornalisti che hanno raccontato con serietà e puntualità la guerra in Ucraina e soprattutto la macchina italiana degli aiuti.
Trent’anni di servizio in ambulanza sono valsi la Stella al merito per Chico Pais. fondatore di Sardegna soccorso, mentre l’imprenditore sociale Sergio Rosso ha visto riconosciuti i suoi sforzi a Torino, dove cresce l’iniziativa del progetto Asili notturni. Con lui anche gli imprenditori Giuseppe Azzinari e Maurizio Ferraguti, particolarmente sensibili per la causa Ucraina.
Premiato, per il lavoro svolto a favore dei più piccoli e per la sua lunga carriera di cardiochirurgo infantile, il medico Piero Abbruzzese, consigliere comunale a Torino, a capo dell’associazione Movimento per i bambini.
Ad Arben Asik la Commissione ha conferito la Benemerenza con relativa Targa per l’anno 2022 con la seguente motivazione: “In qualità di dirigente/volontario della sede Anas Zonale Verona Sud per l’abnegazione attuata durante il periodo di pandemia a Verona portando avanti, con il ruolo di capo squadra volontari, il progetto “Spesa Amica”, che ha permesso di consegnare generi di conforto alle fasce più deboli presso le proprie abitazioni”.
A Sabrina Pomari è andata la Stella al merito per l’anno 2022 “per essersi distinta nel progetto “Non troppo piccoli per parlare di alcool” attuato dalla squadra progetti Anas Veneto, incontrando centinaia di alunni delle scuole di Verona e provincia unitamente ai volontari di alcolisti anonimi.
Ultimo, non certo per importanza, Nunzio Mogavero, volontario di Collesano che ha salvato quattro bambini sottraendoli alle fiamme che si erano sviluppate nel loro appartamento.
(nella foto Roman Hoydan, infermiere e vicepresidente di Malve Ucraina, l’associazione veronese affiliata ad Anas protagonista di un aiuto incessante in favore dei civili coinvolni nel conflitto)
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