Inserita in Cultura il 13/01/2022
da Patrizia Carcagno
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i volumi donati dal Rotary alla Biblioteca scolastica del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Palermo
Le donazioni per arricchire le biblioteche scolastiche e far scoprire la piacevolezza della lettura sono tra le più funzionali iniziative solidali che un club di servizio possa compiere. A promuovere la cultura del libro, attraverso una donazione prestigiosa, il Rotary Club di Palermo Montepellegrino presieduto dal professore Antonio Fundarò che ha voluto regalare al Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Palermo, presieduto dal dirigente scolastico professoressa Chiara Di Prima, la donazione di pregevolissimi testi che il Presidente della Repubblica aveva fatto, qualche anno fa, ad un altro Interact Club (presieduto dal giovane Marco Raneri), quello della sua città natale, Castellammare del Golfo, poi chiuso infelicemente. Presente all’evento per l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia il dott. Bernardo Moschella e con lui il dirigente scolastico Mario Veca e il presidente dell’Interact Club Palermo Montepellegrino Clarissa Tamburello. «Un progetto di promozione della lettura teso mettere a disposizione di alunni delle scuole un sempre più ampio patrimonio di conoscenza» ha commentato il presidente del Club Antonio Fundarò nel ringraziare il dirigente scolastico Chiara Di Prima per avere accettato la donazione e condiviso il valore dell’iniziativa promossa dal Club. Iniziativa inserita nel più ampio progetto distrettuale voluto dal Governatore del Distretto 2110 professore Gaetano De Bernardis denominato “Un libro per studiare”, cui è delegato di Club il professore Filippo Nobile. «I libri sono veicoli per imparare ad esprimere le proprie emozioni, per imparare a relazionarsi con gli altri, aprono le porte alla fantasia e alla creatività» ha commentato il dirigente scolastico del Liceo Scientifico Galileo Galilei nell’accettare il patrimonio librario tutto bollato dalla “Biblioteca del Quirinale”. «La lettura investe la vita interiore del soggetto e la sua crescita personale, “leggere “ è un continuo esercizio del pensare, un’occasione per coltivare la mente e le emozioni, un laboratorio sempre attivo per l’educazione alla riflessione e all’apprendimento» ha commentato la preside Chiara Di Prima. «Leggere, inoltre, è da considerarsi un’attività trasversale rispetto alle varie discipline che deve essere volta a fondare una competenza che si costruisce sulla base di molte dimensioni: cognitiva (saper leggere), operativa (apprendere il saper leggere) e anche attitudinale e comportamentale (abitudine al leggere)». «L’iniziativa di lettura – ha commentato il presidente Interact Clarissa Tamburello - si propone anche come “un invito all’ascolto” che rivendica, soprattutto per noi nuove generazioni, il potere evocativo della parola, in contrapposizione ad un’invadente cultura dell’immagine». «L’ascolto da parte dei ragazzi mette in gioco capacità superiori dell’individuo quali: attenzione, pensiero logico, costruzioni di immagini mentali ed elaborazione dei vissuti emotivi e pertanto alla buona pratica della lettura deve essere riconosciuto un valore fondamentale per la crescita emozionale e cognitiva dello studente» ha concluso Marco Raneri che aveva ricevuto, da interactiano, la donazione dal Presidente della Repubblica.
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