Inserita in Politica il 20/10/2021
da Patrizia Carcagno
“Scalinata in fiore” 2021, Sindaco Tranchida: “Strumentalizzazione politica, sono vicino alle donne che hanno sofferto”
«Le foto dell´infiorata, opera patrocinata dalla mia Amministrazione e realizzata dall´associazione TraduMari&Venti in occasione dell´undicesima edizione di “Scalinata San Domenico - Art & Fiori”, non verranno cancellate dai portali del Comune di Trapani». A dichiararlo è il Sindaco Giacomo Tranchida, in risposta alle polemiche degli ultimi giorni. «Ringrazio comunque i cittadini, a prescindere dalle rispettive opinioni, per il dibattito e civile confronto generatosi anche sui canali social della Città di Trapani, casa comune e dunque di tutti. Mi dispiace se talune strumentalizzazioni, queste si da becera politica animate online, abbiano invece tracciato distorti messaggi, ingenerato o riaperto ferite in donne che hanno dovuto affrontare direttamente il “nodo” dell´aborto. Non mi stupiscono affatto le attenzioni particolari, alcune con evidente veemenza, rivoltemi tanto da alcune donne quanto da taluni uomini - alcuni con onorevoli ruoli istituzionali (ovviamente da “nominati”) od in carriera sindacale o dirigenziale anche nel Partito Democratico - che “ieri” mi hanno duramente contestato accusandomi di non colmare il vuoto legislativo non firmando la doppia genitorialità per una coppia omosessuale ed oggi pretenderebbero financo mettere a tacere la mia coscienza di Sindaco, - continua Tranchida - invitandomi ad oscurare l´iniziativa di un´associazione laica che ha scelto per l´occasione dell´infiorata il tema religioso della preghiera a “Maria che scioglie i nodi”, preghiera molto amata da Papa Francesco, legandola ai temi caldi dell´attualità sociale, compreso il “nodo” dell´aborto. Mi stupisco invero del mancato “approccio laico” da parte di taluni democratici nell´affrontare temi così delicati e di grande sensibilità, anche nel rispetto delle altrui opinioni, che non mi pare intendano non rispettare la legge 194 sulla “tutela sociale della maternità e l´interruzione volontaria della gravidanza”, diversamente dal richiamare, nel plurale rispetto delle opinioni, la contemporaneità della sub-cultura dello “scarto”. Rimango comunque molto vicino a quelle donne e famiglie che hanno dovuto sciogliere con grandi pene il “nodo” della gravidanza e la scelta della vita, della violenza subita e del dramma ulteriore. Costoro - conclude Tranchida - anche per un momento hanno sicuramente rivolto un pensiero o una preghiera alla Madre più cara e vicina, chiedendole aiuto».
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