Inserita in Cronaca il 24/08/2021
da Cinzia Testa
I soci ANAS si incontrano per valutare l’ipotesi di un servizio di prevenzione avvistamento incendi nelle alte Madonie
Lo scorso venerdì, presso la sala consiliare del Comune di Petralia Sottana si è svolto un incontro operativo di alcuni soci ANAS ITALIA per valutare l’ipotesi di un servizio di prevenzione avvistamento incendi nelle alte Madonie, in virtù di quanto accaduto in queste settimane in cui diversi paesi come Polizzi Generosa Petralia Sottana, Soprana, Geraci Sicula, San Mauro Castelverde, Alimena e Gangi sono stati percorsi da devastanti incendi che hanno messo in ginocchio le comunità. L’idea progettuale è quella di attuare un servizio di avvistamento incendi con i soci Anas formati ed addestrati per questo tipo di attività. Durante l’incontro sono stati consegnati gli attestati del corso ATAI svolto nei mesi passati.
L’attività è suddivisa in pattugliamento da postazioni fisse e pattugliamento mobile, da attivarsi in caso di avviso emanato dal D. R. P. C. Sicilia che comunichi lo stato di preallerta per rischio incendio. Tale attività è stata già messa in campo da diverse settimane nel Comune di Collesano, con il beneplacito dell’attento Sindaco Giovanni Battista Meli, che ha voluto fortemente il servizio di pattugliamento nelle aree maggiormente a rischio. L’attività svolta dai volontari consiste non solo nel pattugliamento degli itinerari, ma anche nell’impiego di apparecchiature come droni e foto trappole posizionati in punti strategici a sostegno dei Comuni che vorranno la collaborazione dell’ANAS. All’incontro era presente l’assessore al territorio ambiente e attività produttive P. A. Mario Gianforte del Comune di Petralia Sottana, il quale oltre ad avallare l’iniziativa Anas ha sottolineato quanto conti l’unione dei comuni nello svolgimento dell´attività di avvistamento incendio. Ha presieduto l’incontro il Presidente ANAS zonale di Collesano e presidente Provinciale Palermo, Antonino Vara, supportato dal Dott. Epifanio Massimo Giardina, geologo e disaster manager dell’associazione.
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