Inserita in Cronaca il 11/03/2021
da Cinzia Testa
Rinforzi al carcere di Trapani: “La Uil ringrazia il capo della polizia penitenziaria Dino Petralia”
“...è doveroso ringraziare il Capo della Polizia Penitenziaria Presidente Dino Petralia, e tutta l´Amministrazione, per l´immediata risposta ad una esigenza davvero incalzante come quella esistente al carcere Pietro Cerulli di Trapani...” Queste la parole del Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia Gioacchino Veneziano dopo la risposta del Dipartimento alla lettera che ha inviato al Provveditore Regionale Cinzia Calandrino, e per conoscenza al Capo della Polizia Penitenziaria Bernardo Petralia e al Direttore GeneralE del Personale Massimo Parisi. ...lo avevamo detto da subito, che questa nuova gestione del Dap era più veloce, è più vicina alle istanze del territorio,- chiosa il segretario UIL- ed infatti è notizia di stamane, che il Capo della Polizia Penitenziaria Dino Petralia ha messo mano immediatamente sui problemi del carcere di Trapani.. “….il continuo - insiste Veneziano – decremento del personale in Sicilia, a causa dell´alta età anagrafica, sta di fatto sguarnendo tutti gli istituti della regione, ma Trapani anche a causa della mancanza dei ruoli dirigenti di comando sta soffrendo una condizione di vera emergenza...” “...rafforzare con le 10 unità inviate dal Capo DAP – incalza il sindacalista - è un segnale importante, per il personale di Polizia Penitenziaria trapanese, che in questi anni si è sentito davvero abbandonato dall´amministrazione, ma aspettiamo con grande fiducia l´apertura delle procedure di individuazione sia del Comandante di Reparto, che del Comandante del Nucleo Traduzioni, ad oggi vacanti a seguito dei pensionamenti...” “….come UILPA Polizia Penitenziaria – conclude il leader regionale della UIL di categoria – non possiamo che ringraziare il Presidente Bernardo Petralia, ma soprattutto siamo certi che in questa amministrazione variegata da tante figure professionali, la presenza di un Capo con questa sensibilità, può trasmettere quella fiducia, quella affezione, ma sopratutto la giusta convergenza tra le azioni del vertice, sino alla periferia...”
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