Inserita in Cronaca il 06/03/2021
da Cinzia Testa
Il Centro Amazzone di Palermo lancia un appello alle istituzioni “Priorità ai soggetti fragili per patologie tra cui quella oncologica per i vaccini anti Covid”
Dal Centro Amazzone di Palermo parte un appello alle istituzioni perché si dia priorità nel piano di vaccinazioni anti Covid ai soggetti fragili per patologie tra cui quella oncologica. Una lettera, firmata da Lina Prosa e Anna Barbera, fondatrici e direttrici del Centro che da quasi 30 anni segue le donne malate di cancro al seno con un approccio culturale e sociale e non solo sanitario, è stata inviata oggi al presidente della Regione Nello Musumeci, all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza e al sindaco di Palermo Leoluca Orlando. "Oggi che la speranza di uscita dal tunnel è riposta nel vaccino, abbiamo recepito l’ansia e il malcontento dei tanti soggetti oncologici, che seppure previsti in un piano di vaccinazione successivo a quello degli ultraottantenni, si sono visti arretrare in un limbo di lista su cui non si hanno più informazioni corrette e precise. I pazienti ed ex pazienti sono stati dimenticati e surclassati da categorie professionali, che non elenchiamo, perché non vorremmo fare della opportunità vaccinale una corsa al privilegio”, dicono Prosa e Barbera. Il Centro Amazzone chiede, anche al governo centrale, di fare chiarezza sugli iter previsti ed è disponibile a offrire la sua collaborazione mettendo in atto azioni utili per il superamento della attuale crisi sanitaria e umanitaria.
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