Inserita in Cronaca il 06/07/2020
da Rossana Battaglia
AlmaLaurea_AL Lavoro Sicilia
CONCLUSA CON SUCCESSO LA PRIMA TAPPA DEL TOUR
AL LAVORO SICILIA – DIGITAL EDITION
Tra evoluzione e resilienza, Smart working e South working, le innovative suggestioni
per ridisegnare il prossimo futuro ripartendo dal Sud
[Bologna, 6 luglio 2020] Conclusa con successo l’edizione digitale di AL Lavoro Sicilia 2020, organizzata da AlmaLaurea in collaborazione con la Rete degli Uffici di Placement degli Atenei siciliani dal 29 giugno al 3 luglio. I numeri di questa inedita edizione sono molto incoraggianti, a dimostrazione del successo di un innovativo format imposto per gestire la contingente situazione emergenziale. Oltre 2.000 laureati registrati e più di 500 colloqui fissati con le 20 imprese nazionali e internazionali protagoniste dell’appuntamento.
L’iniziativa si è chiusa il 3 luglio con il seminario on line Digital table – Giovani e Lavoro nel post pandemia: il focus Sicilia, coordinato da Ornella Giambalvo, Presidente della rete regionale del Placement, Università degli Studi di Palermo. L’evento ha visto la presentazione – in prima nazionale – di un’analisi dei settori produttivi in crisi nell’era della pandemia, realizzata dal sociologo Stefano Palumbo, fornendo delle riflessioni e delle proposte per ridurre le disuguaglianze lavorative. Stimolanti i contributi a commento da parte di prestigiosi rappresentanti del mondo accademico che hanno sottolineato la disponibilità a cooperare con le istituzioni per disegnare inediti percorsi di inserimento lavorativo per i giovani. In primo piano l’intervento di Antonio Perdichizzi, Ceo Tree srl. Con l’accelerazione imposta dal Covid-19, secondo Perdichizzi sono state considerate nuove formule lavorative, in primis lo Smart Working e in particolare il South Working, che permetterà di attrarre talenti e valorizzare il capitale umano, restando in Sicilia ma lavorando per grandi multinazionali estere.
Proprio in relazione all’era post Covid interessante il contributo di Stelio Verzera, Cofondatore Cocoon Pro, organizzazione liquida di ultima generazione che offre suggestioni innovative per ridisegnare il prossimo futuro. Tra evoluzione e resilienza, Verzera, da messinese, propone per la Sicilia, crocevia culturale dalle forti potenzialità, in occasione dell’edizione AL Lavoro 2021, nuove piste di innovazione con il superamento del tradizionale concetto di "carriera professionale".
Cinque giorni, quindi, di seminari in streaming open, momenti di confronto riservati, webinar sull’orientamento postlaurea, colloqui one-to-one con i recruiter in modalità digitale e, per la prima volta, un tavolo di confronto tra i Rettori delle Università degli Studi di Palermo, Messina, Catania ed Enna Kore.
L’iniziativa si era aperta il 29 giugno con l’intervento di Pamela Villoresi, Direttrice del teatro Biondo di Palermo, che ha annunciato l´apertura del primo Corso di laurea per operatori culturali in Italia, a doppio titolo di studio con il DAMS dell´Università di Palermo. Istituzione culturale e formativa che ha già attratto talenti siciliani del settore a rientrare nella propria terra d´origine e che ha inserito l´apprendimento della lingua araba, per una proiezione importante di dialogo e cooperazione internazionale nell´area mediterranea.
Successo anche per i webinar a numero chiuso, andati tutti esauriti. In particolare quello intitolato La ricerca del lavoro: strumenti e servizi degli uffici placement per i laureati ha offerto la possibilità di presentare la Rete degli uffici di Placement, frutto di un importante lavoro di co-progettazione partecipata di nuovi servizi AL Lavoro, realizzato in attuazione del primo anno di protocollo di intesa. A dimostrazione del fatto che gli Atenei non solo parlano tra loro, ma dialogano anche con il mondo produttivo. Un’intesa che mette in luce come questi due mondi siano pronti per trasformare la grave depressione che si sta attraversando in una grande opportunità. Una sinergia questa che entrambi i soggetti sono pronti a mettere a valore anche delle istituzioni, locali e nazionali, in un’ottica di formazione e di valorizzazione del capitale umano dell’Isola.
L’altro stimolante dibattito ha riguardato Industrie culturali e creative e nuove professionalità: focus sugli studi occupazionali per filiera del settore agro-turistico-beni culturali con Claudio Gulli, Palazzo Butera di Palermo, e Francesco Mannino, Officine Culturali di Catania.
Laurearsi conviene continua a essere il claim forte. E non solo nelle lauree STEM. Le parole chiave emerse sono state innovazione, contaminazione di saperi, collaborazione, smart working e south working, le nuove sfide post pandemia per rimettere – in fretta – al centro i giovani e l’occupazione giovanile proprio ripartendo dal Sud.
I numeri di AL Lavoro Sicilia – Digital Edition
Pre-registrati all´evento: 2033
Totale inviti a colloquio one-to-one: 544
Profilo dei pre-registrati: Area geografica di riferimento: circa il 90% è siciliano e intorno all´8% calabrese
Area disciplinare di provenienza: 27% economico-statistico; 34% ingegneristico-scientifico (ingegneria + information technology); 13% politico-sociale; 8% giuridico; 18% distribuito sulle altre aree disciplinari (principalmente tra psicologica, linguistica, geo-biologica, architettura, letteraria e chimico-farmaceutica)
Università di provenienza: il nostro sistema registra l´ateneo/l´istituzione nel quale è stato conseguito il titolo più recente. Rileviamo in questo caso: 28% Palermo; 23% Catania; 8% Messina; 3% circa Enna. Circa il 6% dei registrati ha conseguito l´ultimo titolo in un Ateneo calabrese. Del restante 32% dei registrati, le provenienze universitarie sono molteplici: le più rappresentative sono: 4% Politecnico di Torino e 3% Università di Bologna.
Nota. Visti i dati sulla residenza, si può presumere che siano studenti siciliani che si sono spostati in altre università per conseguire il titolo magistrale o un master o un altro corso di specializzazione.
Anno di laurea: 45% 2020 (nel 2019, l´anno 2019 era il 70%); 2019 (34%) e 2018 (13%).
N. partecipanti al webinar dei 4 Rettori: circa 200
Le imprese che hanno partecipato sono: AB Technologies, Aktive Reply, Alleanza Assicurazioni, ALTEN Italia, Blue Reply, Carrefour, Cedacri, Elettronica Group, Fincons Group, Gestore dei Servizi Energetici GSE, Lidl Italia, NTT DATA Italia, PwC, Ringmaster, Sonatrach Raffineria Italia, SORINT.lab, Technology Reply, Teoresi Group, Terna, TXT e-solutions.
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