Inserita in Cronaca il 16/11/2019
da Cinzia Testa
Giornata Mondiale Poveri, 1 su 10 povero estremo nel mondo Lo ´Chef dei poveri´ 90enne sfama 250 poveri ogni giorno
Domenica 17 novembre si celebra la terza Giornata Mondiale dei Poveri fortemente voluta da Papa Francesco. Per la Banca Mondiale sono ancora troppi i poveri: 1 su 10 sono in povertà estrema. Un eroe contemporaneo da da mangiare a più di 250 poveri al giorno ed ha 90 anni: lo Chef dei Poveri".
Domenica 17 novembre si celebrerà la 3° Giornata Mondiale dei Poveri, voluta da Papa Francesco a conclusione del Giubileo della Misericordia con adesioni in ogni parte del mondo. Bergoglio parla di povertà, ma inevitabilmente si fa riferimento alla povertà esistenziale, all´esclusione sociale, alle carenze alimentari, alle guerre e ai cambiamenti climatici che generano nuovi migranti e poveri. I dati non possono rappresentare la sofferenza estrema di povertà e di tutti i suoi risvolti negativi: secondo la Banca Mondiale 1 persona su 10 è in condizioni di povertà estrema, per non parlare della povertà relativa e di tutti i risvolti sociali, sulla salute e di degrano che ne derivano. Con "povertà estrema" ci si riferisce a quelle persone che vivnono con meno di 1,90 dollari al giorno: queste erano 736 milioni nel 2015, cioè 68 milioni in meno rispetto a due anni prima.
Fra i piccoli grandi attori che da anni combattono la povertà e la fame c´è il 90enne Dino soprannominato lo Chef dei Poveri. Da più di 10 anni sfama più di 250 senzatetto e poveri presso le stazioni ferroviarie di Roma.
L´89enne Dino Impagliazzo casualmente, da un caffè donato ad un senzatetto, da più di dieci anni sfama più di 250 senzatetto al giorno, trascinando nel suo progetto senza fine di lucro, 350 volontari e 27.000 pasti serviti ogni anno. Dino è conosciuto a Roma come "lo chef dei poveri". Confidada Impagliazzo: "Ho anche avuto l´occasione di incontrare Papa Bergoglio, di salutarlo da parte di tutti i barboni di Roma e di invitarlo a servire la mensa dei poveri assieme a noi".
Un povero, nei pressi di una stazione ferroviaria, chiede al signor Dino un caffè e Dino intuisce che questa persona, al di là del caffè, ha bisogno di mangiare e di una relazione. Nelle stesse parole di Dino: "Ho pensato che era il giorno del Signore, Domenica, come posso ignorare questa persona che poi in fondo è mio fratello?".
Il Signor Impagliazzo viene a sapere che la mensa non porta da mangiare ogni giorno nella stazione ferroviaria. Così Dino chiama, amici, vicini di casa, e il passaparola si allarga a conoscenti comuni che intendono dare una mano. La moglie Fernanda è il primo aiuto di Dino e poi si comincia a distribuire panini, e poi si passerà a offrire pasti caldi, rispettando le religioni e le preferenze di ognuno. La metà dei poveri sono italiani, l´altra metà è proveniente da altre nazioni. Gli italiani sono figli di storie sfortunate, ma anche tante persone che ieri avevano una vita normale e oggi si ritrova sulla strada per via di un divorzio o per la perdita del lavoro. L´altra metà arrivano in prevalenza dall´Europa dell´Est e dal Nord Africa.
Da pochi amici, si passa a centinaia. Racconta Dino Impagliazzo ancora emozionato: "Acquistavo allora molti panini per poterli farcire per questi nostri amici senzatetto e il commerciante, notando tale quantità di pane, mi chiede per chi fossero. Gli risposi che i panini erano per alcuni senzatetto che vivono nei pressi della Stazione Tuscolana e che noi sfamiamo. Il commerciante da quel momento ci offre gratuitamente il pane per i nostri poveri e da allora è un nostro stretto collaboratore".
Oggi i volontari che aiutano Dino sono 350 persone aiutano quotidianamente per la raccolta dei cibi presso i centri commerciali, la logistica, la preparazione e la consegna dei cibi. Dino è il presidente dell´Associazione RomAmor Onlus. Dino è un po´ il papà di tutti. Dino è riuscito inoltre a costruire una rete di assistenza per i poveri e senzatetto, un servizio medico, di istruzione e degli alloggi per ospitare le persone che momentaneamente non hanno una casa.
Dino Impagliazzo è stato recentemente insignito del Premio Cartagine 2.0, ha incontrato Papa Francesco invitandolo a servire la mensa dei barboni e il noto personaggio televisivo Chef Rubio ha visitato la mensa di Dino, cucinando con lui.
L´Associazione RomAmor Onlus si occupa da più di dieci anni di sfamare i senzatetto di Roma nei presso delle Stazioni Ferroviare Tuscolana e Ostiense di Roma, grazie al fondatore Dino Impagliazzo e preziosi 350 volontari.
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