Inserita in Cronaca il 19/09/2019
da Cinzia Testa
Da domani le iniziative della “Settimana della Legalità Giudici Saetta Livatino” 2019
Primi appuntamenti da domani del cartellone 2019 che interesserà ben più dei cinque comuni e delle tre province annunciate come interessate dagli eventi organizzati dalle associazioni “TECNOPOLIS” ed “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” assieme all’amministrazione comunale di Canicattì per ricordare i Giudici canicattinesi Antonino Saetta e Rosario Livatino uccisi in due diversi agguati mafiosi il 25 settembre 1988 ed il 21 settembre 1990 su due tratti opposti del vecchio tracciato della S. S.640 Porto Empedocle-Caltanissetta. Nelle ultime ore infatti si è aggiunto anche il comune di Ficarazzi. Il programma comunque ricalca quello di sempre con giornate cardine quelle degli anniversari dei magistrati di Canicattì che saranno ricordati con una funzione religiosa ed un omaggio floreale dinanzi la stele che ne ricorda il sacrificio. Domani, 20 settembre, dalle 9 l’iniziativa “I Madonnari disegnano la Legalità” ed in serata un momento di riflessione ed una fiaccolata sino a casa Livatino. Sabato 21 settembre nella chiesa S. Domenico alle 10,30 funzione religiosa per il Giudice Rosario Livatino e alle 12 sul luogo dell’eccidio, in contrada S. Benedetto, omaggio alla stele fatta erigere dai genitori. Saltato l’appuntamento teatrale di domenica sera lunedì mattina 23 settembre al Pala Giudici Livatino Saetta si svolgerà un convegno dedicato all’insegnamento morale e professionale dei Giudici Saetta e Livatino. La mattinata di martedì 24 settembre “Passeggiata della Legalità” con la partecipazione delle scuole. Il 25 settembre tutto dedicato al Presidente Antonino Saetta e al figlio Stefano con alle 9,30 omaggio alla tomba all’interno del cimitero comunale di via Nazionale cui seguirà alle 10,30 la messa nella chiesa di S. Diego e a mezzogiorno l’omaggio alla stele sul viadotto Giulfo in territorio di Caltanissetta del vecchio tracciato della S.S. 640. Il 28 settembre le iniziative coinvolgeranno per l’intera giornata studenti e cittadini di Valledolmo in provincia di Palermo mentre la conclusione il 3 ottobre nel pomeriggio a Messina con la consegna dei riconoscimenti “Pro Bono Veritatis” e “Pro Bono Iustitiae” organizzata dal Movimento Nuovo Presenza Giorgio La Pira. Dopo tre anni è ritornata la piena collaborazione tra le associazioni e l’amministrazione comunale di Canicattì rispettando un protocollo di intesa sottoscritto nel 2014. L’intero programma è consultabile e verrà periodicamente aggiornato sul sito www.livatino.it gestito dai soci dell’associazione per la Giustizia e la Trasparenza “TECNOPOLIS”.
Con l’occasione si ribadisce che le Associazioni non hanno nulla a che fare con l’iniziativa di Giarre cui a voler essere buoni non si rimprovera la mancanza di coerenza: si strumentalizzano i nomi di Innocenti Illustri Vittime della barbarie mafiosa sullo sfondo di valori come la Fede, Legalità, Giustizia e Carità pur sapendo che il presidente onorario del sedicente comitato internazionale nonché finanziatore è un sedicente avvocato che si è autoproclamato gran maestro di una loggia massonica venendo poi smentito dallo stesso “gran maestro” coinvolto in delicate inchieste e pure arrestato per gravi reati.
Se la coerenza è questa è forse il caso di tenere a mente una frase attribuita al servo di dio Rosario Angelo Livatino: “Quando moriremo nessuno ci chiederà se siamo stati credenti ma credibili”
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