Inserita in Cronaca il 30/01/2014
da Michele Caltagirone
Nasce il comitato ´Trapani Viva&Civile´
Tutto è partito dalla grande protesta di piazza, quella che nel tardo pomeriggio del 16 dicembre scorso ha portato davanti Palazzo D´Alì oltre 2.000 persone per manifestare il proprio dissenso nei confronti dell´amministrazione e del consiglio comunale a causa dell´aumento del tributo Tares (istituito al posto della Tarsu) per i rifiuti solidi urbani. Stesso posto, piazza Vittorio Veneto, il comitato "No Tares" si ripresenta alla cittadinanza allargando i propri orizzonti. Domani mattina, alle ore 11, si terrà dunque dinanzi Palazzo D´Alì l´apposita conferenza stampa di presentazione nel corso della quale verranno illustrati gli obiettivi del comitato che adesso ha assunto la denominazione di "Trapani Viva&Civile". Ad incontrare i giornalisti le promotrici del comitato, Marzia Lombardo, Rosaria Bonello e Francesca Trapani. "Le notizie di questi ultimi giorni (mini rate Tares, bonus Tares, rimpasto di giunta) - si legge nella nota che annuncia la conferenza stampa di domani - impongono una attenta analisi delle dinamiche di questa amministrazione e del sindaco Vito Damiano che continuano a non volere ascoltare le esigenze dei propri concittadini. Il Comitato, con iniziative pacifiche e legalmente corrette si propone di adottare tutti quegli strumenti consentiti dalla legge per dare tutela alla collettività, vagliando ogni singolo provvedimento di questa amministrazione proponendo soluzioni alternative, comunicando principalmente con la cittadinanza intera. Questo sindaco e questa amministrazione si stanno rendendo protagonisti di scelte scellerate a danno dei cittadini e ai cittadini dovranno rendere conto".
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Commenti |
31/01/2014 - I consiglieri del Comune di Trapani per ripianare i debiti decidono di aumentare le tasse dell0immondizia del 300%-rispetto agli anni precedenti. Non lo sanno che i cittadini che li hanno eletti non accetteranno mai questa decisione sconclusionata. Percè non hanno pensato ad eliminare gli sprechi che vi sono nel bilancio a partire dai loro costi e dalle spese inutili e spesso gonfiate. Se non danno esempio e dimostrazione di competenza e di amore del bene comune, non sono credibili (Salvatore) |
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