Inserita in Cultura il 04/09/2019
da Rossana Battaglia
"Io sono nessuno", il mito di Ulisse secondo Fabio Guglielmino
Ulisse è un eroe che affascina tutti: è spesso rappresentato soprattutto per le sue meravigliose avventure. Ma chi è veramente?
Fabio Guglielmino nel monologo "Io sono nessuno" ( https://youtu.be/YGXVTj4ouwg) - che fa parte di "Epica fa rima con Pop" spettacolo teatrale legato al suo progetto "Manie ed Eroi" - riporta in vita i lati più nascosti dell’eroe e le sue azioni più ambigue. Un abile politico, bugiardo, scaltro, che usa le persone per i suoi scopi e sfida continuamente il destino, e che probabilmente non vuole realmente tornare a casa, come tutti siamo abituati a credere.
Così Ulisse è l’uomo che uccide, che diserta, un manipolatore che crea trame e accordi, contratti e patti, democraticamente solo secondo il suo punto di vista. Lo studio di Guglielmino parte da Omero e passa per Euripide e Dante Alighieri, e arriva a noi in chiave pop moderna.
Nel suo canale youtube Guglielmino ha già pubblicato altri due monologhi teatrali dedicati ad Achille ed Enea. L´artista, riconosciuto lo scorso luglio dal sindaco Leoluca Orlando come Tessera Preziosa al Mosaico di Palermo, si troverà in Germania a metà settembre per una serie di concerti che si concluderanno il 21 settembre ad Amburgo al Kulturladen St. Georg, mentre è in corso la produzione del suo disco “Io mi chiamo Achille” in uscita in autunno, con l’uscita a breve dei due singoli “La mia personale Odissea” e “Come le bandiere Achee”, con relativi videoclip.
"Manie ed Eroi" è un progetto che include canzoni, fotografia e video. Il monologo di Odisseo è scritto da Fabio Guglielmino, riprese e montaggio di Marco Guglielmino. L’attore è Paolo Ferrara, che nel suo sito paoloferrara.net racconta: "È stato stimolante dimenticare gli abusati temi con i quali viene sempre identificato come quello del viaggio, delle sirene o dell’uomo virtuoso. Qui Ulisse si mostra più fedele a come viene raccontato da Sofocle o Euripide: un manipolatore scaltro che per la sua natura ingannevole e sleale merita di essere collocato nella bolgia dantesca dei consiglieri fraudolenti, avvolti in una fascia di fuoco. Una visione che mi affascina molto".
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