Inserita in Nera il 29/01/2014
da Michele Caltagirone
Partanna, evade dagli arresti domiciliari per andare a casa di amici. Pregiudicato in manette
I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, agli ordini del Capitano Fabio Ibba, hanno tratto in arresto Cosimo Imburgia, pregiudicato lombardo di 40 anni, resosi responsabile di evasione. L’uomo, originario della provincia di Varese, aveva deciso su consiglio di un amico di espiare la pena della detenzione domiciliare a Partanna, a cui era stato sottoposto qualche giorno prima poich´ condannato a 11 mesi per furto aggravato. Nel corso di un servizio disposto dal Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Tenente Domenico Guerra, e finalizzato al controllo di soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale, i militari dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione carabinieri di Partanna si sono recati nella notte di martedì presso l’abitazione di Imburgia, per verificare se l’uomo si trovasse regolarmente in casa. Dopo aver bussato invano per più di mezz’ora dietro la porta del quarantenne, sono immediatamente scattate le ricerche, durante le quali i carabinieri hanno esteso il controllo anche a casa di due amici partannesi di Imburgia, entrambi censurati. I tre erano stati controllati insieme dai carabinieri di Partanna giusto qualche sera prima. Quando i carabinieri sono giunti presso l’abitazione dei due amici, padre e figlio rispettivamente di 47 e 20 anni, questi hanno negato ripetutamente che Imburgia si trovasse in casa loro. È allora scattata una perquisizione domiciliare e l’evaso è stato trovato sul terrazzo dell’abitazione, dove si era nascosto all’arrivo dei militari. A quel punto l’uomo è stato condotto presso gli uffici della Stazione carabinieri di Partanna, dove è stato dichiarato in arresto per evasione. I suoi due amici, anch’essi convocati in caserma, sono stati invece deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca, poich´ ritenuti responsabili di favoreggiamento personale, per aver ostacolato i militari dell’Arma nell’attività di ricerca dell’evaso.
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