Nessuno tocchi Rosalia
Le donne, le
ragazze, le bambine ed i bambini devono trovare nei Centri Antiviolenza e nelle
case rifugio sostegno e protezione sempre
Sabato 13 luglio 2019
dalle ore 18.30 - Piazza Politeama
Un
pomeriggio in ricordo di Elvira Bruno e di Maria Scavo
La
Convenzione di Istanbul contro la violenza alle donne, dal 2013 legge italiana,
riconosce che le donne e le ragazze
sono esposte a gravi forme di violenza, tra cui violenza domestica, molestie
sessuali, stupro, matrimonio forzato, che sono una grave violazione dei diritti
delle donne. La Convenzione afferma
che le vittime hanno diritto a servizi specialistici (centri antiviolenza, case)
e servizi generali (servizi pubblici) adeguati a garantire sostegno e protezione
alle vittime.
I Centri Antiviolenza delle donne da più di vent´anni sono luoghi
a cui chiedere aiuto per agire per tempo e interrompere la violenza in
sicurezza. Nei Centri i percorsi di uscita dalla violenza sono monitorati anche
con una valutazione del rischio per le donne e per i loro figli e le loro
figlie.
Da aprile ad oggi, nel territorio palermitano Elvira Bruno e Maria
Scavo hanno perso la vita per mano del proprio partner ed ex partner. Morti
violente. Sono state uccise da mani un tempo amate. Uccise quando hanno deciso di
cambiare la loro vita, di scegliere una vita libera dalla violenza. Noi le vogliamo
ricordare in piazza il 13 luglio, insieme alle altre donne uccise nel 2018 da quella
violenza che già subivano nella loro vita privata e che ha raggiunto il culmine
con l’assassinio. Il femminicidio è la forma di violenza maschile più estrema
esercitata contro le donne e (a volte) verso i figli e le figlie.
Di Elvira Bruno e di Maria Scavo sappiamo ciò che i giornali hanno
narrato. Ciò che è sicuro è che Maria ed Elvira non potranno raccontare la loro
versione dei fatti e possiamo solo contare sulla ricostruzione che ne faranno
gli inquirenti.
Le
donne, le ragazze, le bambine e i bambini devono trovare nei Centri
Antiviolenza e nelle Case rifugio sostegno e protezione sempre. È una
responsabilità sociale e istituzionale garantire il loro funzionamento a pieno
ritmo.
Come Rosalia,
secondo la leggenda popolare, fu vittima di “pressioni insistenti” all’interno
della sua famiglia per un matrimonio non voluto cui è riuscita a sfuggire
con l’eremitaggio, molte donne ogni giorno soffrono violenze e pressioni. Ogni
tre giorni una donna viene uccisa. Sono uccise principalmente per mano dei loro
mariti, ex-mariti, padri, fratelli, fidanzati, amanti, sfruttatori. Anche
quest’anno disegneremo sull´asfalto un numero di sagome corrispondente al
numero delle donne assassinate in Italia nel 2018 per femicidio.
I cittadini e
le cittadine sono invitati/e a portare un fiore.
“Nessuno tocchi Rosalia - Palermo contro la violenza verso le
donne”
Sui social con l’hashtag #NessunoTocchiRosalia #IoSostengoLeOnde
Evento di Facebook: https://www.facebook.com/events/360691694643884/
Evento promosso da Coordinamento Antiviolenza 21 Luglio e Associazione
Le Onde Onlus
Con il Patrocinio del Comune di Palermo
Un ringraziamento particolare va alla Casa della Musica, alle CrisPeace
e ad Alias Comunicazione