Il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha firmato l’ordinanza con la quale vengono adottate, in vista della stagione estiva 2019, le misure di prevenzione contro gli incendi boschivi e di interfaccia. Nel provvedimento, molto articolato, predisposto dal Dirigente del Settore Lavori Pubblici, Giuseppe Frangiamore, e dal suo collaboratore, Giuseppe Valenti, vengono stabilite tutta una serie di specifiche direttive cui si dovranno attenersi gli Enti o le persone (proprietari, affittuari o conduttori) che a qualsiasi titolo gestiscono terreni all’interno del territorio comunale. Il primo intervento che gli Enti o le persone che detengono terreni sono chiamati a porre in essere – come già avvenuto negli anni passati - sarà quello di provvedere entro il prossimo 14 giugno alla ripulitura dei terreni da erbe secche, sterpaglie, stoppie, cespugli e residui di coltivazione unitamente alla eventuale rimozione di rifiuti, detriti, e altro materiale deperibile. Subito dopo questo primo intervento e più specificatamente dal 15 giugno e fino al 15 ottobre, le stesse aree dovranno essere mantenute ripulite e in condizioni idonee di decoro in modo tale da non favorire l’innesco o la propagazione di incendi. Sempre nello stesso periodo è vietato accendere fuochi in prossimità di terreni agricoli o aree boschive, nonché di utilizzare apparecchi a fiamma libera o elettrici.
Quest’anno inoltre c’è una importante novità.
"Si è vero – precisa il Sindaco Alberto Di Girolamo. Nell’ordinanza è stato, infatti, previsto che si potrà smaltire il materiale di risulta derivante dalla ripulitura dei terreni anche bruciandolo sul posto. Sarà possibile fare ciò dal 15 giugno al 14 luglio e dal 16 settembre al 15 ottobre (dalle ore 4,00 alle 9,00), fermo restando che il luogo sia lontano almeno 200 metri da zone boschive e aree protette e comunque distante dai centri abitati, strade e spazi pubblici. In ogni caso contiamo sulla responsabilità e sulla collaborazione dei cittadini che possiedono appezzamenti di terreno con sterpaglie, erbe secche, arbusti, ecc. affinché pongano in essere una corretta attività di pulizia e prevenzione. Così facendo non si metterà a rischio l’incolumità pubblica e si avrà più decoro.
Il rispetto dell’ordinanza e quindi di mantenere puliti i terreni incolti, anche con la realizzazione di viali parafuoco, eviterà, inoltre, di incorrere nelle previste sanzioni di legge che possono giungere fino a quasi 700 euro.
L´ordinanza, emanata dal sindaco quale autorità comunale di Protezione civile, dispone anche altre prescrizioni e divieti quali quello di non accendere fuochi con il materiale di risulta nei giorni particolarmente caldi o ventosi.
Il provvedimento amministrativo invita, infine, chiunque avvisti un incendio a darne immediato avviso al numero unico delle emergenze 112 o al Corpo Forestale (1515), ai Vigili del Fuoco (0923951222) e alle autorità di Polizia e Carabinieri. Per maggiori particolari si può consultare l’ordinanza sul sito istituzionale del Comune.