Inserita in Cronaca il 27/05/2019
da Direttore
Basta plastica a scuola: il M5S consegnerà mercoledi 900 borracce agli studenti dell’Istituto ´Cruillas´
Sono state acquistate con le restituzioni dei deputati Ars. L’iniziativa, che rientra nel progetto “plastic-free” ed è stata portata avanti dal deputato all´Ars Giampiero Trizzino insieme alla consigliera Daniela Tumbarello della VI Circoscrizione e all´Associazione Marevivo, riguarderà un quartiere di Palermo dove ancora non si fa la raccolta differenziata.
PALERMO (27 maggio 2019) - Ben 900 le borracce che verranno consegnate mercoledi prossimo agli alunni dell´Istituto comprensivo “Cruillas” di Palermo, nell’ambito della campagna “plastic-free” promossa dal Movimento 5 Stelle all’Ars e che si sta diffondendo nelle scuole, e non solo, della Sicilia.
“Queste borracce - spiega il deputato regionale Giampiero Trizzino - sono state acquistate con le restituzioni dei nostri stipendi da parlamentari e verranno regalate a tutti gli studenti della scuola per dire no alla plastica. La campagna sulla sensibilizzazione al non utilizzo dei prodotti monouso ha preso avvio dalla proposta di legge ‘plastic-free’ targata M5S, che qualche settimana fa è stata approvata all´unanimità dalla commissione Ambiente del Parlamento regionale e che dopo il voto in Aula garantirà alla Sicilia il titolo di prima regione d´Italia libera dalla plastica monouso”.
“L’ambiente - aggiunge Daniela Tumbarello, consigliera della VI Circoscrizione - rappresenta una delle cinque stelle del Movimento: proprio per questo abbiamo deciso di realizzare questo progetto nel quartiere di Cruillas, l´unico dei quattro quartieri della sesta circoscrizione di Palermo in cui ancora non viene effettuata la raccolta differenziata”.
“L´iniziativa è nata - ricorda il dirigente scolastico del ‘Cruillas’, Sergio Picciurro - in sinergia con il Comitato educativo della VI Circoscrizione, l’associazione Marevivo ed il contributo del Gruppo parlamentare del M5S ed è stata ben accolta dal consiglio d’Istituto e dal Collegio dei docenti”.
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