Inserita in Politica il 09/05/2019
da Direttore
CORESA ANAS Convocato dallŽAssessore alla SANITA per parlare di soluzioni del comparto
Giorno 2 maggio 2019, il CORESA, Coordinamento Regionale Sanità, affiliato allŽANAS, nella persona del suo Presidente Regionale, Avv. Gioacchino Sanfilippo, è stato convocato allŽAssessorato regionale della Salute della Regione Siciliana, per un incontro con lŽAssessore Ruggero Razza. AllŽincontro hanno partecipato anche il delegato per la provincia di Agrigento, Sandro Bennici, il Presidente del Consorzio So.Re.S. Pietro Di Benedetto ed il suo vice. In rappresentanza dellŽassessorato erano presenti il dott. Liberti, il Dott. Noto, il Dott. Lio e il Dott. DŽAcquisto. Durante lŽincontro sono state affrontate le tematiche esposte nella nota pubblicata a firma del presidente del CORESA, e in particolare le questioni relative al servizio di eccedenza emergenza urgenza 118: è stato mostrato come, negli anni trascorsi dal 2012 ad oggi, si sia passati da circa 30-50 servizi al mese, a più di 1200 servizi. Sulla base di questi dati, è stato evidenziato che il servizio 118 si regge sostanzialmente grazie alla collaborazione degli enti e dei consorzi che, in base ad un decreto dirigenziale dellŽAssessorato della Salute, n. 0280 del 2012, danno il loro supporto al sistema, costituendo la cosiddetta eccedenza. È stato rilevato e dimostrato che tale supporto non ha natura occasionale ma sistematica e che, pertanto, occorre riformare il sistema emergenza urgenza per dare il giusto valore allŽapporto del volontariato. Attualmente gli enti che operano nel settore eccedenza sono il CORESA, il SORES, lŽANPAS, le Misericordie, la C.R.I. e il CRESS. Dopo ampia discussione, anche relativamente al servizio del trasporto dializzati, si è deciso di dare mandato allŽAvv. Sanfilippo di sentire tutti gli attori del servizio eccedenza 118 e di riprogrammare un incontro ad un prossimo tavolo, sempre presso lŽassessorato, con tutti i soggetti interessati.
Riteniamo che lŽincontro abbia prodotto un sicuro risultato e abbia messo in evidenza: da un lato, il supporto giornaliero che il volontariato dà ai servizi di trasporto, sia in emergenza urgenza sia per quanto riguarda il trasporto dei soggetti in trattamento emodialitico; dallŽaltro, la necessità che venga rivisto il sistema di emergenza urgenza. Ciò anche alla luce della recente riforma del terzo settore che si lega, oltretutto, alla riforma supportata dal Presidente della Regione Siciliana (in accordo con il Presidente della Regione Lombardia) destinata a seguire ed attuare il modello AREU anche in Sicilia.
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