Inserita in Cronaca il 15/01/2014
da Michele Caltagirone
Indagini ARS, Marrocco: ´Ho la coscienza a posto e lo dimostrerò ai magistrati´
Dopo la notifica dell´avviso di garanzia in cui risulta indagato insieme a tanti altri colleghi parlamentari della passata e dell´attuale legislatura in Assemblea Regionale Siciliana, Livio Marrocco ha deciso di chiarire il suo punto di vista. "Stamattina mi è stata consegnata la notifica per la convocazione in Procura sull´indagine relativa all´impiego dei fondi dell´Ars. Sono sereno, tanto da aver io stesso consegnato già un anno fa alle autorità competenti tutta la documentazione contabile di cui si parla. Chiarirò nella sede opportuna- cioè dinanzi ai magistrati- di non aver mai fatto ricorso a soldi pubblici per spese personali, mi spiace solo che si stia dando un´immagine distorta e offensiva della mia persona". In particolare Marrocco smentisce di aver incluso tra le spese "contestate" addirittura l´abbonamento al fumetto "Diabolik". "E´ falso che io abbia stipulato abbonamenti a Diabolik: quel fumetto era allegato a uno dei quotidiani che in quanto capogruppo davo mandato di acquistare per metterli a disposizione del gruppo di Fli all´Ars. Su questo come su tutti gli altri rilievi che mi vengono mossi ho la coscienza a posto e lo dimostrerò ai magistrati, verso i quali nutro come sempre la massima fiducia".
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