Inserita in Economia il 02/04/2019
da Direttore
Tartufo siciliano. Dipasquale: presentato disegno di legge per tutela e valorizzazione
“Coltivare il tartufo in Sicilia è possibile, vaste zone dell’isola sono microbiologicamente adatte alla proliferazione di questo pregiato fungo. E’ indispensabile, quindi, colmare il vuoto normativo in materia dotando la Sicilia di una legge che punti alla tutela ed alla valorizzazione del prodotto, mutuando all’occorrenza le esperienze di altre regioni che già da tempo sfruttano le enormi potenzialità del tartufo”. Così Nello Dipasquale parlamentare regionale del partito democratico ha illustrato, nel corso di un convegno svoltosi stamane nella sala matterella dell’ARS, il disegno di legge ‘Norme in materia di raccolta, coltivazione, commercio e tutela del consumo dei tartufi nella Regione Siciliana’.
“I tartufi, in un contesto economico fragile come quello delle zone interne e montane - ha aggiunto Dipasquale, che ha firmato il ddl assieme ai deputati Pd Giovanni Cafeo e Michele Catanzaro, potrebbero rappresentare una valida occasione di rilancio economico per la Sicilia. E’ necessario sviluppare il progetto, già da tempo avviato dalla Regione, finalizzato sia ad individuare aree adatte per lo sviluppo della tartuficoltura che alla verifica e al monitoraggio di eventuali tartufaie naturali, - ha continuato - regolamentando un settore di notevoli potenzialità applicativo, proteggendo al contempo l’ambiente e ponendo freno alla raccolta indiscriminata dei tartufi. Ci auguriamo – ha concluso il parlamentare PD – che il Parlamento siciliano comprenda l’importanza dell’iniziativa legislativa, elaborata grazie alla collaborazione del Centro di ricerca tartufo e tartuficoltura Sicilia, dell’Università di Palermo, Dipartimento Saaf e di alcune associazioni micologiche siciliane, tra le quali: l’Associazione micologica “La ferula“ di Mazara del vallo il Gruppo Micologico Siciliano onlus di Palermo , l’Associazione Micologica Econaturalistica Trinacria onlus di Palermo, l’Associazione micologica Padre Bernardino di Ucria, l’Associazione Micologica e naturalisica onlus “MICELIA di Palermo, il gruppo micologico Akrense di Palazzolo Acreide, accelerando l’iter del testo di legge già assegnato alla terza Commissione legislativa all’Ars”.
martedì 2 aprile 2019
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