Inserita in Cronaca il 09/01/2014
da Michele Caltagirone
Il caso di don Michele Di Stefano entra nel dossier Fides del Vaticano
La tragica morte di padre Michele Di Stefano, il parroco di Ummari ucciso il 26 febbraio dell´anno scorso, entra a far parte del dossier annuale dell´agenzia Fides, l´organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie, redatto per conto del Vaticano. “Come avviene ormai da tempo, l’elenco di Fides non riguarda solo i missionari ad gentes in senso stretto, ma tutti gli operatori pastorali morti in modo violento – spiega il Dossier - Non viene usato di proposito il termine “martiri”, se non nel suo significato etimologico di “testimoni”, per non entrare in merito al giudizio che la Chiesa potrà eventualmente dare su alcuni di loro, e anche per la scarsità di notizie che si riescono a raccogliere sulla loro vita e sulle circostanze della morte”. Al momento della sua morte, don Michele aveva 79 anni e da qualche anno prestava la sua opera presso la parrocchia di Ummari dopo essere stato parroco di Fulgatore per oltre 40 anni. Per il suo omicidio venne arrestato Antonino Incandela, condannato poi a 30 anni di carcere dal giudice per le udienze preliminari di Trapani.
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