Inserita in Cronaca il 13/01/2019
da Direttore
I costi occulti di TIM ed Enel
Gli abusi ed i soprusi delle grande aziende di servizi.
Chi di voi è passato da TIM Smart a Tim Connect Fibra Gold? Sicuramente siete stati allettati dalla nuova offerta.
La fibra ultraveloce fino a 1000, il cui costo era azzerato per il primo anno, ed il modem e TIMVISION sempre inclusi, con l’obbligo del servizio TIM Expert di euro 6,90 mensili.
Una volta scelta la nuova offerta e leggi la nuova fattura, ti accorgi che qualcosa non va.
Il servizio Tim Expert non sai cosa sia e se mai lo utilizzerai.
La velocità della fibra ultraveloce fino a 1000 di 5,20 euro al mese (gratis il primo anno) è identica a quella precedente, ossia 100 mega circa. Ed in più te la fanno pagare, altro che gratis il primo anno.
Il noleggio del precedente decoder Tim Vision continua ad essere addebitato nel costo del servizio.
Intanto ti inviano, non richiesto, un nuovo decoder Tim Vision, le cui 48 rate ti vengono addebitate alla voce “Altri Importi” per una volta, due volte, ecc. nella stessa fattura, in numero conseguenziale alle rate contenute nella fattura precedente, come se i decoder Tim Vision fossero più d’uno. Come se tu ne vuoi tanti da metterli in vetrina per tutta la tua casa.
Spesso il Decoder Tim Vision non funziona o si guasta. Essendo in garanzia lo devi cambiare, sì, ma in uno specifico punto vendita lontano oltre 50 km.
Se ti lamenti del fatto che tra noleggio ed acquisto stai pagando 2 o tre Decoder Tim Vision non richiesti e non utilizzabili, il servizio clienti Tim 187 fa finta di non capire, fermandosi a controllare solo i costi del servizio in offerta e non analizzando anche gli altri costi.
Se insisti a spiegare, ti rispondono che è tutto regolare o ti chiudono la telefonata.
Sanno che nessuno inizia una guerra per pochi euro.
Comunque ti consigliano di consegnare a tue onerose spese con pacco postale e con ricevuta di ritorno il decoder Tim a noleggio e di recedere dal servizio.
Rivolgerti all’AGCOM è inutile, per via della farraginosa procedura, che si dimostra altresì inutile, perché la denuncia vale solo ai fini statistici.
La via giudiziaria è da escludere per la ripetizione dell’indebito o per il risarcimento del danno, in quanto devi prima attivare la procedura di conciliazione presso il CoReCom, per poi attivare il Giudice di Pace.
Attivare tutta la trafila per pochi euro non puoi e poi la spesa non vale la candela.
Devi per forza accumulare l’indebito addebitato. Insomma: subisci e taci.
Rivolgersi a quelle trasmissioni televisive di denuncia è vano, sostentandosi, queste, con la pubblicità della Tim.
Alla fine non resta che aspettare una offerta più vantaggiosa dai concorrenti della Tim, sempre che non siano peggio.
L’ENEL poi, fa ancora peggio. Ti addebita: spesa per materia energia 19,42 spesa per il trasporto energia elettrica e gestione del contatore 18,18 spesa per oneri di sistema 13,16 totale Iva 11,17 Totale bolletta 61,93 CONSUMO EFFETTIVO: 0 (ZERO)
Dr Antonio Giangrande
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