Inserita in Cronaca il 21/12/2018
da Direttore
Disastro aereo a Birgi: ma è una esercitazione aeroportuale per testare i soccorsi
Fumo e fiamme che avvolgono la fusoliera, 46 feriti e 4 morti. È il tragico bilancio dell´incidente accaduto all´aeroporto di Birgi, giovedì 20 dicembre alle ore 21,46 per la simulazione di un vero e proprio disastro aereo. Una esercitazione di verifica dei piani di emergenza aeroportuale che periodicamente l´Enac, l´ente nazionale aviazione civile, richiede agli scali.
«Si tratta di prove periodiche che dobbiamo fare per verificare la sicurezza in casi di emergenza - dichiara Michele Bufo, accountable manager di Airgest - . La simulazione di un incidente serve per testare la prontezza e l´efficienza della macchina dei soccorsi».
A causare il tutto, secondo la finzione messa in atto, un guasto idraulico al carrello anteriore, durante la fase di atterraggio di un aereo in arrivo con 54 persone, tra studenti e docenti dell’istituto tecnico Aeronautico di Trapani.
Sulla pista sono intervenuti per primi i Vigili del Fuoco, sia dell´aerostazione sia dell´aeronautica militare, perché tra i due enti è stata stipulata una convenzione proprio per il soccorso in caso di emergenza aeroportuale e, quindi, il presidio della postazione sanitaria aeroportuale, le ambulanze, la polizia e i carabinieri.
La simulazione, completa in ogni dettaglio, ha previsto anche l´arrivo dei parenti dei passeggeri, avvertiti dalle autorità portuali, che una volta arrivati sono stati assistiti dal personale medico e da psicologi.
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