Inserita in Cronaca il 23/12/2013
da Michele Caltagirone
Trapani, la Flai Cgil incontra gli studenti per parlare di immigrazione e sfruttamento
Sensibilizzare i giovani al rispetto dei diritti umani attraverso la conoscenza del fenomeno dell´immigrazione e dello sfruttamento della manodopera straniera. Con questo obiettivo la Flai Cgil di Trapani ha incontrato gli studenti del liceo artistico statale “Buonarroti – Ximenes” per affrontare il tema del caporalato e dei diritti negati ai lavoratori stranieri attraverso la visione del film documentario “Schiavi”, prodotto dalla Flai nazionale e presentato al festival di Venezia. A presentare il documentario, che racconta i viaggi della speranza di migliaia di donne e di uomini che lasciano la loro terra per andare incontro a una vita dignitosa ma che giunti in Italia finiscono nella rete di caporali senza scrupoli, è stata la segretaria provinciale della Flai Cgil Giacometta Giacalone che, insieme all´insegnate Cettina Giannone, ha tenuto un dibattito con gli studenti. “Nel territorio trapanese – ha detto Giacometta Giacalone - il caporalato è un fenomeno fortemente presente. Ogni anno, durante le campagne di raccolta migliaia di immigrati lavorano nelle campagne per 10 ore in cambio di sole 25 euro al giorno e sono costretti a vivere in condizioni disumane. Far conoscere ai giovani un altro aspetto della realtà che li circonda – ha concluso - è fondamentale per creare in loro una consapevolezza e una coscienza che li renda cittadini consapevoli dei propri diritti e solidali con i più deboli”. L´iniziativa rientra nell´ambito della campagna “Sgombriamo il campo” che la Flai Cgil ha promosso per monitorare le condizioni di lavoro della manodopera straniera impiegata in agricoltura e per promuovere la cultura della solidarietà e del rispetto dei diritti umani e lavorativi di tutte le cittadine e i cittadini.
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