Inserita in Politica il 10/12/2018
da Direttore
Favignana in trasferta a Vigonza per il ´Patto di Amicizia´ siglato nel 2014
Buone pratiche da condividere, esperienze amministrative comuni, progetti per i giovani, le scuole, gli anziani, da confrontare ai fini di un reciproco scambio di idee volte alla crescita dei rispettivi territori, nel nome di un ‘Patto di Amicizia’ che si rinnova grazie alla sinergia tra due Amministrazioni. Sono stati questi gli elementi principali alla base della trasferta di una delegazione favignanese a Vigonza, dal 6 al 9 dicembre, per ricambiare le visite di una rappresentanza di vigontini nell’ambito di un gemellaggio avviato formalmente nel 2014 su idea dell’allora sindaco della città veneta, Nunzio Tacchetto, in seguito a un incontro concretizzatosi tramite la Nazionale Italiana Sindaci di cui faceva parte assieme al consigliere comunale favignanese Salvatore Braschi. In trasferta a Vigonza nei giorni scorsi, sono andati i consiglieri comunali Ignazio Lucido e Antonino Lo Iacono, il presidente del Consiglio Comunale Ignazio Galuppo, e il sindaco Giuseppe Pagoto. Intenso il programma predisposto dall’Amministrazione di Vigonza in occasione del primo fine settimana pre-natalizio per i propri ospiti: da un incontro in Municipio con i dipendenti comunali, a quello alla Scuola media di Vigonza con il Dirigente scolastico e il Consiglio Comunale dei Ragazzi, a un incontro con l’Amministrazione, la Giunta e i Consiglieri Comunali, a quello con le Associazioni del territorio, dopo la visita di Padova e Venezia e un primo incontro con un giovane sacerdote di origini favignanesi residente da qualche anno proprio a Venezia. Particolarmente suggestiva la giornata dell’8 dicembre, quando i rappresentanti delle rispettive Amministrazioni hanno partecipato alla Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di Vigonza e nel pomeriggio all’apertura del presepe, all’accensione dell’albero di Natale e al successivo concerto di Natale al Teatro Quirino Di Giorgio dove si sono esibiti i componenti dell’Orchestra Giovanile del Conservatorio ‘Pollini’ di Padova, il cui percorso e la cui formazione artistica sono vicini a quelli dei componenti dell’Associazione Musico Culturale “Nuova Vincenzo Bellini” e della Banda Aegusea di Favignana. Il Comune di Vigonza, gemellato oltre che con Favignana anche con Lampedusa e con la città di Bèlene, in Bulgaria, ha adibito ad uffici di rappresentanza a disposizione delle città con cui ha stretto un Patto di Amicizia, dei locali comunali, in modo da poterli rendere sede di lavoro in occasione di incontri futuri. E nella frazione di Perarolo di Vigonza, ha istituito anche la via Favignana, già presente nella Toponomastica, proprio in omaggio al ´Patto di Amicizia´ siglato tra le rispettive comunità.
La visita della delegazione favignanese fa seguito a quelle effettuate da un gruppo di vigontini rispettivamente nell’ottobre del 2014 e nell’aprile del 2018, quando, arrivati a Favignana, hanno avuto modo di ammirare le bellezze paesaggistiche prendendo atto delle cose che accomunano i rispettivi territori coinvolti nel “Patto” con il preciso scopo di avviare uno scambio di esperienze amministrative locali in ambito culturale, economico, turistico e giovanile in particolare, e incentivare i valori della cooperazione per lo sviluppo. Nel mese di aprile, la delegazione al seguito del sindaco, Stefano Marangon, e dell’assessore Elisabetta Rettore – con delegale ai gemellaggi - aveva effettuato una visita nei siti culturali di maggiore prestigio, tra cui Palazzo Florio, la Chiesa di Sant’Antonino e l’ex Stabilimento Florio, oltre che i locali dove è poi sorto il nuovo Centro di Recupero per tartarughe marine dell’AMP, ricevendo una borsa contenente uno speciale kit dell’Area Marina Protetta ´Isole Egadi´ con delle pubblicazioni, la cartine delle isole, il calendario e alcuni gadget. In quell’occasione è stato avviato un piccolo nuovo gemellaggio tra la quinta classe elementare della scuola di Favignana e le classi quinte di Vigonza, i cui bambini hanno mandato delle lettere per i compagni favignanesi, per avviare un giovane scambio di esperienze che nel tempo è destinato a tramandare tradizioni e valori dei rispettivi luoghi. A concludere la giornata era stato il giro dell’isola con il trenino turistico. Nel mese di agosto del 2015, inoltre, il sindaco Giuseppe Pagoto, aveva ricevuto a Favignana Francesco Agostini, l’atleta di Vigonza che ha percorso 13 tappe in bici, ossia 1650 chilometri, con 25 chili di bagaglio, per raggiungere la maggiore delle isole dell’Arcipelago e poter suggellare, così, il Patto di Amicizia siglato l´anno precedente tra i due Comuni.
Estremamente soddisfatti dell’accoglienza e dei propositi messi a punto dai vari componenti dell’Amministrazione ospitante, i consiglieri comunali Lo Iacono e Lucido, nonché il presidente del Consiglio Comunale Galuppo, che hanno ringraziato per l’ospitalità e il calore mostrato e per i doni ricevuti, tra cui una targa consegnata al momento dei saluti finali dal sindaco Stefano Marangon proprio a Galuppo. Ignazio Lucido, consigliere favignanese più giovane, ha avanzato durante i saluti, anche l’idea di un progetto comune e in grado di coinvolgere le rispettive consulte giovanili, quella esistente di Vigonza e quella istituenda di Favignana, per avvicinare i giovani al mondo della politica attraverso un costruttivo dialogo con l’Amministrazione, proponendo un viaggio comune, che Favignana sta pensando di organizzare a Roma in occasione del centenario dell’Aula di Montecitorio. “Vigonza è onorata di dare nuova linfa a questo gemellaggio che stiamo costruendo – dice il sindaco Stefano Marangon -. Per noi è un grande onore ricevere il Comune di Favignana. Da questa comunità abbiamo percepito la volontà ferrea di costruire qualcosa di bello insieme, proprio dalle estremità dell’Italia, perché vogliamo che questo concetto di Italia unita sia sempre di più un valore connaturato nei nostri concittadini”. Dello stesso tenore il commento del sindaco Pagoto, che ribadisce: “Non solo abbiamo ricambiato la visita nell’ambito di un Patto di Amicizia, ma puntato l’attenzione sulle buone pratiche e i buoni modi di amministrare i nostri territori; unire luoghi distanti dell’Italia è un obiettivo di tante Amministrazioni e noi ci siamo riusciti. L’obiettivo è quello di dare sempre più servizi alle nostre comunità, con sempre più entusiasmo e passione, e soprattutto con molta voglia di fare meglio”.
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