Inserita in Sport il 30/11/2018
da Direttore
La Partita con papà
Mi piace giocare con il mio papà, lui è il più forte di tutti! E poi qui non è al parchetto, qui ci sono le porte vere e sembriamo dei campioni Michele, 5 anni
I bambini sono tutti uguali anche i 100mila figli di genitori detenuti. Non escludiamoli dai giochi. C’è una partita da giocare, anche in carcere con papà.
Domani, 1 dicembre, comincia la Campagna La partita con papà, insieme a 60 Istituti penitenziari in tutta Italia. Nel mese di dicembre, per il quarto anno consecutivo, si gioca la partita di calcio dei papà detenuti coi loro figli, coinvolgendo più di 1400 detenuti e 2900 bambini (dati aggiornati a oggi)
La "Tessera del tifoso" La novità di quest’anno è la Tessera del tifoso! Un’occasione per prendere parte all’evento anche “da fuori” e regalare un momento speciale a questi bambini. Andate > QUI < e sostenete la nostra campagna.
Aggiornamenti dai campi - A differenza dell’anno scorso in moltissimi Istituti i bambini giocano contro il loro papà. - Presso il carcere di Bollate presenzierà Angelo Bonfrisco – ex arbitro di Serie A. - Il calcio non è solo uno sport da maschi. Presso il carcere di Opera (Milano) gioca una squadra tutta al femminile composta da 10 bambine tra gli 8 e i 12 anni, figlie dei loro papà detenuti. - A Lanciano i bambini della squadra della Scuola Calcio della A.S.D. Virtus Castelfrentano entreranno in carcere per giocare contro i figli dei genitori detenuti dell’Alta Sicurezza. - A Brindisi, data la mancanza di un campo sportivo, la creatività sarà la protagonista della giornata con una gara di pasticceria. - A Brescia vengono coinvolti i genitori detenuti e le famiglie afferenti a 2 carceri (Brescia Verziano e Brescia Canton Mombello - Casa Circondariale Nerio Fischione). - A Lanciano e Catanzaro sono coinvolti i detenuti dell’Alta Sicurezza, il che implica per l’istituto un grande sforzo organizzativo. - A Vibo Valentia la "Partita con papà" si unisce al progetto “Sport e Libertà”, proposto e realizzato dal Coni Point di Vibo Valentia, nella persona del professore Bruno Nardi. E´ stato organizzato per sabato 1 dicembre un quadrangolare di calcio che si disputerà all’interno del penitenziario di Vibo Valentia. Si affronteranno una squadra di detenuti (per lo più padri di figli minori), la rappresentazione dell’Associazione Sportiva Bulldog di Vibo Valentia, quella dell’Ordine degli ingegneri di Vibo Valentia e, infine, la squadra di calcio del liceo Scientifico Sportivo di Vibo Valentia. Assisteranno all’evento i familiari dei detenuti, i rappresentanti del Coni territoriale, nonché le scolaresche della scuola media “Murmura”, dell’Ipsoae e dell’Ite. - Regalate dal CONI Delegazione Milano le magliette per tutti i nostri bambini e papà per le partite nelle carceri di Bollate, San Vittore e Opera. - In vari Istituti sarà presente una rappresentanza della squadra di calcio professionista:
a Cagliari Andrea Cossu del Cagliari Calcio in serie A, a Cassino sarà presente l’Associazione Sportiva Dilettantistica Cassino Calcio 1924 – serie D ad Ancona saranno presenti alcuni giocatori dell’ AC Ancona, in serie D.
Organizzata da Bambinisenzasbarre Onlus in collaborazione con il Ministero di Giustizia-Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, La partita con papà è l’occasione di un momento eccezionale d’incontro, che rimane a lungo nella memoria di bambini e famiglie.
Una Campagna per superare i pregiudizi di cui spesso sono vittime questi bambini, che vivono con un segreto per non essere stigmatizzati ed esclusi. Non lasciamoli soli a giocare la partita della vita (sono 100mila in Italia e oltre i 2,2 milioni in Europa).
La partita con papà vuole sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale e delle pari opportunità per tutti i bambini. Il tuo contributo è importante per loro, entra a far parte della nostra squadra.
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