Inserita in Cronaca il 19/12/2013
da Michele Caltagirone
´Risposte insoddisfacenti´. Il comitato ´NO TARES´ chiede le dimissioni dell´amministrazione e del consiglio comunale di Trapani
Il comitato "NO TARES" conferma le proposte che saranno vagliate dall´amministrazione comunale di Trapani in merito al nuovo tributo comunale sui rifiuti solidi urbani, ma questo non basta. Stamani tornerà a riunirsi il consiglio comunale a Palazzo Cavarretta ed i lavori d´aula rischiano di essere caratterizzati una presenza massiccia di cittadini nelle zone del centralissimo Palazzo Senatorio di via Torrearsa. Su Facebook è in atto un autentico tam-tam mediatico, in tanti hanno confermato la loro presenza e potrebbe ripetersi la folla oceanica della manifestazione organizzata davanti Palazzo D´Alì. Ma occorre precisare un punto: se ci sarà la presenza di tante persone, mai come ora sarà una manifestazione "spontanea". Il comitato ha ribadito la sua intenzione di non organizzare ulteriori manifestazioni di piazza. La decisione è stata resa nota in un comunicato diffuso agli organi di informazione. L´esito delll´incontro avuto ieri pomeriggio a Palazzo Cavarretta dai rappresentanti del comitato "NO TARES", Marzia Lombardo, Rosaria Bonello, Francesca Trapani, Giovannella Piazza ed Andrea Ferrara, con il presidente del consiglio comunale Peppe Bianco e la conferenza dei capigruppo consiliari, è stato giudicato "insoddisfacente" dallo stesso comitato. "Si è cercato in tutti modi - si legge testualmente nel comunuicato - a gran voce, di far valere le ragioni di quanti, in questi giorni, ci hanno manifestato i propri disagi ed i propri malesseri. Per oltre 4 ore questo Comitato ha cercato, con forza e determinazione, di far valere le proprie proposte ribadendo, oltre che la legittimità delle stesse, anche la situazione di grave disagio economico in cui versa gran parte della cittadinanza. L’unica risposta ottenuta si è limitata a n. 2 proposte, peraltro ancora da vagliare, e nello specifico: eliminare il pagamento dell’ultima rata TARES in scadenza ad Aprile 2014 per le famiglie con un reddito entro i 35.000 euro e mettere in atto le decurtazioni del 30% sulle indennità di Consiglieri, Assessori e Sindaco. Tali proposte, come è evidente, non hanno per nulla soddisfatto le richieste di questo Comitato. Delusi, amareggiati, scoraggiati ed indignati, i componenti di questo Comitato non hanno intenzione di organizzare ulteriori manifestazioni di protesta, rimettendo la voce alla cittadinanza. Pertanto - conclude la nota - sciolta la seduta, non avendo raggiunto l’obiettivo principale, il Comitato spontaneo “Trapani No TARES” ha ribadito l’invito all’amministrazione e al Consiglio Comunale di rassegnare le immediate dimissioni".
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Commenti |
19/12/2013 - ci avete tradito lo stesso......non abbbiamo bisogno dello zuccherino .....non rappresentate la cittadinanza trapanese .1 (sandro) |
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