Inserita in Cronaca il 09/10/2018
da Direttore
Iniziati i lavori di manutenzione straordinaria dello stadio comunale Stallone Castro Domenico
Dopo un lungo e complesso iter tecnico-burocratico, l’Amministrazione comunale è riuscita ad avviare le opere di messa in sicurezza degli spogliatoi e di bonifica strutturale delle tribune
09/10/2018 Dopo un lungo e complesso iter tecnico-burocratico, sono iniziati la settimana scorsa i lavori di manutenzione straordinaria dello stadio “Stallone Castro Domenico” appaltati dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione al fine di rendere nuovamente fruibile l’impianto sportivo il cui utilizzo, come si ricorderà, era stato interdetto nel 2012 per ragioni di sicurezza legate al cattivo stato degli spogliatoi e della tribuna dalla Commissione straordinaria che allora guidava la città. È stata successivamente l’Amministrazione comunale del sindaco Castiglione, subito dopo l’insediamento, ad avviare la progettazione dell’intervento, intraprendendo al contempo, ai fini della copertura finanziaria, il complesso iter che ha comportato il ricorso all’utilizzo di residui di mutui già contratti con la Cassa Depositi e Prestiti. Le opere, progettate dai tecnici comunali, in particolare prevedono la messa in sicurezza degli spogliatoi e la bonifica strutturale delle tribune. Ad eseguire i lavori sarà l’impresa A.G.R. srl di Trapani aggiudicataria della gara appaltata dal Comune per l’importo complessivo di 102mila euro. Responsabile unico del procedimento e direttore dei lavori è l’arch. Francesco Di Stefano, mentre responsabile della sicurezza è l’arch. Stefano Tramonte. «L’Amministrazione comunale – dichiara il Sindaco Castiglione – è consapevole dell’importanza dello sport e si è impegnata sin dal suo insediamento al fine di ripristinare le condizioni di fruibilità dello stadio comunale. Purtroppo, la complessità dell’iter intrapreso ha richiesto un considerevole lasso di tempo al fine proprio di ottenere l’autorizzazione da parte della Cassa Depositi e Prestiti per il “diverso utilizzo” di residui di mutui stipulati dal Comune. Completati gli adempimenti burocratici che sono stati necessari, siamo finalmente riusciti ad avviare i lavori che dovrebbero essere completati in circa 3 mesi».
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