Inserita in Politica il 24/09/2018
da Direttore
Il P.S.I. sta con gli ex lavoratori del Cantiere Navale di Trapani.
Ormai sono anni, che assistiamo alla discussione sulla delicata situazione riguardante l’affidamento dell’area demaniale, ex Cantiere Navale di Trapani. Dopo l’assegnazione del sito, avvenuta con regolare gara d’appalto del Ministero dei Trasporti, alla Marinedi srl, guidata dall’Ing. Renato Marconi, che più volte ha dichiarato, l’intenzione di rilanciare l’intero settore trapanese, si discute ancora su corsi e ricorsi, che penalizzano, oltre che l’intero territorio anche e soprattutto i lavoratori che hanno già usufruito degli ammortizzatori sociali e che vivono nel più totale disagio, non trovando lavoro, ed in attesa, come dallo stesso imprenditore dichiarato, di essere riassunti e porre finalmente fine alle sofferenze che in tutti questi anni, hanno visto anche la disgregazione di interi nuclei familiari. Da segretario del PSI, seguo la vicenda, quasi surreale, oramai da qualche anno, accanto ad alcuni lavoratori, i quali, in un momento di totale confusione politica, gridano, anche attraverso il PSI, la possibilità di poter rivendicare un posto di lavoro. Leggo invece, che ad ostacolare il tutto, ci si metta anche l’Assessore Turano, che al contrario chiede a gran voce, di annullare il bando, rifacendone uno nuovo, che includa anche il bacino di carenaggio, che è al momento inutilizzabile, in quanto necessita del totale ripristino dell’impianto elettrico e ciò porterebbe ad ulteriori allungamenti di tempo e disaggi ai lavoratori. A nostro parere l’Assessore Turano farebbe bene invece ad intervenire, affinché la burocrazia ponesse fine a questo calvario, ridando dignità ai tanti lavoratori che hanno perso il lavoro oramai da oltre otto anni e portando nel nostro territorio, economia in un settore che ha fatto e fa la storia di questa città. Si adoperi quindi, l’Assessore Turano, da cittadino di questa terra, che ha amministrato e che conosce, per riportare in uno stato di riutilizzo il bacino di carenaggio e promuova attraverso le sue competenze, un bando sulla assegnazione di quest’ultimo, cui anche la Marinedi srl sembra essere interessata e non ostacoli quindi, con ulteriori lungaggini, la possibilità di poter semplificare il tutto, visto fra l’altro che alcuni lavoratori, padri di famiglia, minacciano, presi dalla disperazione, anche a gesti eclatanti, ed in quel caso qualcuno dovrà prendersi le proprie responsabilità. Si faccia luce sul perché, chi di dovere, non si decide a consegnare l’area al legittimo aggiudicatario, dopo che anche il ricorso al CGA risulta non invalidante del bando espletato e chiuso dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. La segreteria PSI Trapanese farà la sua parte fino in fondo...noi siamo per il lavoro e lo sviluppo di Trapani, noi siamo con gli ex lavoratori del CNT.
Trapani, 22/09/2018.
Segreteria comunale PSI Trapani
|