Inserita in Politica il 18/08/2018
da Direttore
Raccolta differenziata, Musumeci (Ugl Catania): Finalmente inversione di rotta da parte del governo regionale. Dopo compostaggio, si chieda ai comuni di attivare forme di incentivo.
“Dopo anni di provvedimenti in chiaroscuro e parecchia confusione sul tema, non possiamo che registrare con soddisfazione come sulla gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia ci sia finalmente un governo che sta lavorando seriamente nella giusta direzione. Dobbiamo, infatti, dare atto al presidente della Regione Nello Musumeci, all’assessore regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon ed al dirigente generale del dipartimento regionale “Acque e rifiuti” Salvo Cocina, dell’importante accelerata che in pochi mesi hanno saputo imprimere ad un settore che stava rischiando di continuare a provocare danni sempre più gravi all’intera isola, con un esponenziale aumento di problemi connessi allo smaltimento ed ai costi da sopportare a carico soprattutto dei cittadini e dei lavoratori.” Lo dichiara il segretario generale territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci, che aggiunge: “Dopo gli atti volti a costringere tutti i comuni ad adeguarsi al sistema di differenziazione dei rifiuti, attivando anche forme rivolte alla premialità ed alla penalizzazione, non possiamo che accogliere con favore la notizia relativa all’elaborazione delle linee guida per l’applicazione negli enti comunali del regolamento per il compostaggio domestico e relative agevolazioni per la realizzazione di attività di prossimità. Si tratta di un considerevole passaggio che consentirà ai nostri paesi, dove già la quantità di rifiuti differenziati è in continui incremento, di diminuire ulteriormente il peso, ancora oggi notevole, del prelievo della frazione umida. Ci auguriamo adesso – continua Musumeci – che il prossimo passo della Regione Siciliana sia quello di accompagnare tutti i comuni ad attivare presto forme di incentivo per gli utenti che effettuano correttamente la raccolta differenziata attraverso l’uso di isole ecologiche fisse o mobili. Siamo stati sempre convinti che questo metodo sia utile allo scopo di rendere i cittadini ancor più responsabili e partecipi del processo di smaltimento e di abbassare sensibilmente la pressione tributaria oggi, purtroppo, ancora alle stelle e molto spesso motivo di sofferenza per i comuni a causa dell’alta evasione. La sfida più difficile – conclude il segretario – sarà principalmente nelle grandi città dove maggiore dovrà essere lo sforzo delle amministrazioni nell’estirpare vecchi sistemi ed abitudini consolidate, per dare vita con l’aiuto anche di forze sindacali e sociali ad una vera rivoluzione. Importante per noi è anche il rilancio delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi comunali, perché siamo convinti possano essere un fondamentale centro di regia e raccordo per fare veramente della Sicilia una terra a rifiuti zero.”
Catania, 18 Agosto 2018
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