Inserita in Salute il 16/08/2018
da Direttore
Vaccinazioni - Confusione e incertezza produrranno vittime innocenti
CittadinanzAttiva Sicilia sostiene l´intervento legislativo
Il Presidente di CittadinanzAttiva Sicilia dott. Giuseppe Pracanica, ha scoperto il fattore scatenante di tutti i problemi nati con le vaccinazioni, che stanno mettendo quotidianamente e seriamente a rischio la vita dei nostri bambini: "Nascono pochi bambini e noi colpevolmente li lasciamo senza coperture vaccinali, per paura di decidere suggeriamo, ribadiamo ma non imponiamo e si continua a mettere a rischio la salute delle mamme e dei bambini". Pracanica concede sarcasticamente l´Onore al merito! L´aver messo in dubbio la necessità delle vaccinazioni lo si deve a Maria Rosaria Bindi, in arte Rosy, e a Luigi Berlinguer che, con la complicità di D´Alema, fecero emanare all´ex Presidente Scalfaro, quindi anche lui complice, il Decreto Presidente della Repubblica del 26 gennaio 1999, n. 355 (in GU 15 ottobre 1999, n. 243) Regolamento recante modificazioni al DPR 1518/67 in materia di vaccinazioni obbligatorie - Art. 1. - estratto - La mancata certificazione non comporta il rifiuto di ammissione dell´alunno alla scuola dell´obbligo o agli esami", da allora il caos. I sindacati della scuola protestano e i dirigenti scolastici chiedono chiarezza prima dell´inizio dell´anno scolastico. Il Ministero della Salute si sforza a ribadire “l’importanza delle vaccinazioni come strumento di prevenzione da gravi patologie infettive in ogni fase della vita” , emanando una circolare che porta la data del 7 agosto per la promozione della salute femminile in età fertile, in previsione e durante la gravidanza, con l’obiettivo di proteggere la donna e il nascituro da specifiche malattie attraverso i giusti vaccini. Il Presidente Pracanica ribadisce: "Il tempo delle incertezze è finito, questo governo se vuole bene alla salute dei nostri bambini deve intervenire e legiferare senza se e senza ma, per chiudere una polemica che si trascina da anni e minaccia serie epidemie, dalle quali poi sicuramente ci si potrà difendere, ma con un costo di vite e sanitario elevato".
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