Inserita in Nera il 30/11/2013
da Michele Caltagirone
Teneva la moglie segregata in casa, arrestato a Marsala cittadino tunisino
Gli agenti del commissariato di Marsala hanno arrestato un cittadino tunisino di 67 anni, ponendo così fine all´incubo di una donna che era stata sequestrata in casa dal consorte. In manette, con l´accusa di sequestro di persona, è finito Salem Boussoffara. Dopo una segnalazione pervenuta alla sala operativa, i poliziotti sono intervenuti sul posto ma sono risultati vani i tentavi di accedere all’interno dell’abitazione attraverso la porta d’ingresso, chiusa a chiave. Il personale del commissariato ha così sollevato dall´esterno la serranda della finestra, peraltro protetta da una grata in ferro fissata al muro, riuscendo così a comunicare con la donna, una cittadina tunisina di 63 anni, che riferiva di essere stata chiusa in casa dal marito e chiedeva di essere liberata. Mentre gli agenti si apprestavano a sfondare la porta, è arrivato il marito che ha semplicemente aperto la porta di casa, permettendo così ai poliziotti di entrare. Entrambi sono stati portati degli uffici del commissariato dove la donna, la donna, che già in passato era finita al Pronto Soccorso a causa delle percosse ricevute dal marito, denunciava finalmente di essere da anni vittima di violenze e maltrattamenti da parte del coniuge il quale, all’esito degli accertamenti svolti, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di sequestro di persona. L’uomo dovrà rispondere anche dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Dopo le formalità di rito, Salem Boussoffara è stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di Trapani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nella giornata di ieri il GIP del Tribunale di Marsala ha convalidato l’arresto ed ha applicato al nordafricano la misura cautelare dell’allontanamento dall’abitazione familiare con divieto di avvicinamento alla moglie.
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