Inserita in Economia il 01/08/2018
da Direttore
BASE NAVALE POLIZIA PENITENZIARIA FAVIGNANA- DOPO LA PRESA DI POSIZIONE DELLA UILPA POLIZIA PENITENZIARIA IL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO SENATORE MAURIZIO SANTANGELO TELEFONA AL SEGRETARIO GENERALE DELLA UILPA POLIZIA PENITENZIARIA
….” …con grande piacere sopratutto perche il tutto si è materializzato in un clima di grande disponibilità ho ricevuto la telefonata del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Vincenzo Maurizio SANTANGELO il quale mi ha confermato il suo personale impegno e del Governo in carica per mantenere la Base Navale della Polizia Penitenziaria di Favignana….” Gli ho ribadito - commenta il leader Siciliano della UILPA Polizia Penitenziaria... – “che la Base Navale di Favignana riveste, come detto, una funzione centrale ed assolutamente insopprimibile per la continuità del servizio delle traduzioni, il cui impatto deve essere valutato anche ed in particolare con riferimento alla non trascurabile incidenza della movimentazione da e per l´isola, e che lui stesso si occupò, presentando il 9 febbraio 2016 una interrogazione parlamentare la n°.045245, unitamente ad altri Senatori all’allora Guardasigilli Orlando, ritenendo “paradossale vedere cancellare una Forza dello Stato a Favignana”. Inoltre ho tenuto a precisare - continua Gioacchino VENEZIANO – “che oramai da quasi due anni ormai gli equipaggi della Base Navale costituiscono ed assicurano la prosecuzione del servizio delle traduzioni sul mare, gestendo, in maniera assolutamente puntuale ed impeccabile, i trasferimenti da e per l´isola di Favignana, e i numeri parlano chiaro avendo effettuato 356 traduzioni, movimentando ben 724 detenuti”. Questi lusinghieri risultati, sono stati ottenuti -…ha evidenziato il Segretario Veneziano… …”grazie all’impegno della UILPA Polizia Penitenziaria che è riuscita a persuadere l’attuale Dirigente Generale dell’Amministrazione Penitenziaria a Capo della Regione Sicilia dott. Gianfranco De Gesu e del Direttore dell’Ufficio Sicurezza e Traduzioni Generale di Brigata Ernesto Cimino che con la sinergia dell’Ufficio del Dipartimento di Roma diretto dal Generale di Brigata Mauro D’Amico, che le motovedette del Corpo di polizia penitenziaria avrebbero dovuto e potuto svolgere il servizio delle Traduzioni dei detenuti con poche risorse ed in condizioni di sicurezza migliori…” Come Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria - ho ribadito al Sottosegretario …”- che la morte della Polizia Penitenziaria della Navale di Favignana è scaturita grazie a chi si è seduto in quel tavolo “interministeriale” che non operando sul campo non ha compreso la portata dei cambiamenti in atto, sottovalutandone le conseguenze, infatti scandalosamente si è scelto di far sedere ai tavoli di concertazione non già Ufficiali del disciolto Corpo degli Agenti di Custodia, o Funzionari di Polizia Penitenziaria ben informati della vicenda, ma bensì soggetti che, alla prova dei fatti, si sono dimostrati non all´altezza, considerato che solo il fatto che presso Favignana esiste un carcere la stessa Base doveva essere mantenuta perché svolgevano e svolgono una funzione operativa insopprimibile e necessaria al sistema”… In conclusione ho – “…intensificato la richiesta al Senatore di interloquire con tutti i Ministri interessati unitamente al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria nonché Capo della Polizia Penitenziaria intimando al Direttore Generale del Personale del DAP dott. Pietro Buffa di sospendere qualsivoglia procedura di chiusura della Base Navale, somministrando al contrario come scritto nell’art. “21 del Contratto di Governo” di superare la legge Madia, emendando il Decreto Legislativo 19 luglio 2016 n°177, nella parte in cui è stata prevista la soppressione della Base Navale della Polizia Penitenziaria di Favignana, ripristinando la piena funzione ed operatività….” Infine ho confermato che ho interessato Sua Eccellenza il Prefetto di Trapani, …”attendendo di essere ricevuti unitamente al Sindaco di Favignana, al Direttore della Casa di Reclusione Giuseppe BARRACO di Favignana, insieme al Comandante della Base Navale della Polizia Penitenziaria di Favignana per esporre le gravissime difficoltà che peseranno non solo sul personale di Polizia Penitenziaria, considerato la presenza di oltre 100 detenuti nella locale Casa di Reclusione di Favignana, ma anche per la popolazione Egusea che si vedrà privata dopo 31 anni di una Forza di Polizia specializzata come la “Penitenziaria della Navale” sempre presente in qualsiasi momento e per qualsiasi attività…”
Il Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia Gioacchino VENEZIANO
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