JAKUB PRZYGONSKI E TOM COLSOUL, MINI JOHN WORKS RALLY, CHIUDONO AL COMANDO LA PRIMA DURISSIMA TAPPA DELLA 25^ ITALIAN BAJA. LORENZO CODECA’, SUZUKI GRAND VITARA, PRIMO DEI PARTECIPANTI AL TRICOLORE

23 giugno 2018 - Jakub Przygonski e Tom Colsoul su una Mini John Cooper Works Rally - Orlen Team /X-RAID si sono confermati i migliori anche nel terzo ed ultimo passaggio odierno sulla prova Valvadrom, principale teatro di sfida di questa 25^ Italian Baja, gara valida per la Coppa del Mondo FIA Cross Country e per Campionato Italiano Cross Country. Il polacco, dopo 246 chilometri di prove cronometrate sterrate, lungo i greti e le zone fangose dell’alveo del fiume Tagliamento nei pressi di Pordenone, ha preceduto di 2’40” Martin Prokop su Ford 150 EVO, mentre il terzo posto è andato a Miroslav Zapletal anche lui su Ford 150 EVO 2, staccato di 8’41”2. Quarto ha concluso Vladimir Vasilyev Mini John Cooper Works Rally, distaccato di soli 6” da chi lo ha preceduto. Problemi di motore sul G-Force Bars, imbarcando acqua nei guadi e pure due forature per Gadasin che si ritrova quinto a 12’21’’3, insidiato a soli 0’’3 dal compagno di squadra Andrey Novikov.

Per quanto riguarda invece il Campionato Italiano Cross Country, la gara è stata fino a qui dominata dai piloti della Suzuki: Lorenzo Codecà Suzuki Grand Vitara 3.6 V6 T1, divisa con Matteo Lorenzi, è stato al comando fin dal prologo di ieri ed ha chiuso la tappa con un buon margine sui suoi avversari. Il brianzolo, con la vettura di Emmetre Racing si è anche piazzato settimo nell’assoluta, realizzando anche tempi di assoluto valore.

Alle sue spalle ha chiuso oggi il novarese Andrea Alfano con il Suzuki DDiS leader di T2 e del Suzuki Challenge, che ha preceduto l’altro ufficiale Suzuki Andrea Tomasini. Proseguendo, la classifica tra i partecipanti al tricolore vede Claudio Petrucci quarto assoluto, secondo del T2 e del Challenge. Gara disastrosa ed ultimo posto nel tricolore per Elvis Borsoi, fermato subito da problemi al cambio della sua Mini One Racing gli hanno compromesso praticamente ogni possibilità di successo.

Tra i Side by Side la gara ha fatto una durissima selezione. Ora al comando praticamente in solitaria Amerigo Ventura “nomen omen” che ha tenuto il suo Quaddy Yamaha lontano dai guai. Unico ad arrancare dietro a Ventura il Can-Am di Fabrizio Pietranera.

La gara è comunque ancora lunga. Al traguardo mancano infatti altri due selettivi tratti cronometrati per un totale di 170 chilometri, con podio di arrivo finale previsto per le ore 15.00. Per molti la possibilità di rifarsi e di conquistare punti importanti.

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