Inserita in Cultura il 21/06/2018
da Direttore
Iniziata l’Ottava edizione di Architects meet in Selinunte.
Domani i progetti degli architetti italiani per la trasformazione delle periferie delle nostre città.
https://we.tl/hBeAwMdvFk interviste all´architetto Orazio La Monaca e a Luigi Prestinenza Puglisi, Presidente Nazionale dell´Associazione Italiana di Architettura e Critica. Video giornata al Teatro Selinus
Domani l’arrivo, al Parco Archeologico di Selinunte del gruppo spagnolo RCR
Prestinenza: “In Italia per la realizzazione di un’opera pubblica passano 15 – 20 anni. I progetti ingolfati dalla burocrazia”.
La Monaca: “In Europa le città sono in trasformazione. In Italia solo Milano. Bisogna pensare alle periferie e creare una relazione tra centro storico e periferia. Da domani mostra itinerante degli architetti con esposizione di importanti per le periferie italiane”.
Domani alle ore 10 a Selinunte arriveranno Guido Canali, autore di importanti pagine della storia dell’Architettura e gli spagnoli Rafael Alanda, Carme Pigem e Ramon Vilalta, vincitori di Pritzker 2017.
Domani sera spettacolo con testi greci e luci nel Tempio G – Ore 19 ed inaugurazione della mostra itinerante “Progetti Stesi” .
Iniziata l’Ottava edizione di “Architects meet in Selinunte”.
“In Italia per fare un’opera pubblica passano circa 15 anni a causa della burocrazia. Lo stato in Italia è disastroso perché i progetti riguardanti la realizzazione di opere pubbliche sono ingolfati dalla burocrazia. C’è bisogno di ripensare il modo con cui noi vogliamo le città e puntare molto sulla qualità”. Lo ha affermato Luigi Prestinenza Puglisi, Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Architettura e Critica, intrattenendosi oggi con la stampa all’inizio della prima giornata di “Architects meet in Selinunte”, il Meeting Internazionale dedicato all’architettura e giunto all’ottava edizione ed in programma dal 21 al 23 Giugno. La giornata inaugurale si è svolta oggi al Teatro “Selinus” di Castelvetrano.
“Avremo ospiti davvero di livello importante – ha continuato Puglisi – come il gruppo spagnolo di RCR vincitore di Pritzker 2017 ma anche Guido Canali. Una grande opportunità anche per gli architetti siciliani che esporranno ed illustreranno i loro progetti”.
Gli architetti lanciano un messaggio chiaro: “Ora bisogna pensare ad intervenire sulle periferie – ha dichiarato l’architetto Orazio La Monaca, promotore della mostra “Progetti Stesi” – e pensare a creare una relazione centro storico – periferie. Bisogna mettere a sistema le nostre città. In Europa già accade mentre in Italia di esempi ne abbiamo pochi. Berlino ma anche le città olandesi si stanno trasformando, in Italia forse solo Milano. Ecco questo evento riesce a mettere insieme ben 200 studi di architetti provenienti da tutta Italia e non solo che da oggi e fino al 23 si confronteranno non sull’architettura centrale ma sull’architettura laterale. Durante la tre giorni inaugureremo una mostra molto importante, una mostra itinerante “Progetti Stesi” che si sposterà in tutta Italia , Palermo, Roma, Torino, Imperia ma in quasi tutte le città italiane e che vedrà la presentazione di importanti progetti firmati da architetti italiani per la trasformazione delle periferie italiane”. Oggi il caso Favara. Domani l’arrivo degli architetti spagnoli e di Guido Canali.
Al Parco Archeologico di Selinunte i progetti degli architetti italiani per la trasformazione delle periferie e per consentire la messa a sistema delle città creando una relazione tra l’antico ed il contemporaneo, tra i centri storici e le periferie.
Selinunte capitale mondiale dell’Architettura, grazie al “Architects meet in Selinunte”.
Gli architetti spagnoli del gruppo RCR arquitectes, vincitori dell’ultimo Pritzker per l’Architettura, saranno domani al Parco Archeologico di Selinunte all’ “Architects meet in Selinunte”, giunto all’ottava edizione ed in programma da oggi 21 Giugno a Sabato 23 Giugno. Gli architetti catalani Rafael Alanda, Carme Pigem e Ramon Vilalta, vincitori di Pritzker 2017, parteciperanno al Meeting Internazionale di Selinunte organizzato ogni anno dallo studio La Monaca e dall’Associazione Italiana Architettura e Critica. Ben tre giorni di workshop con architetti, designer di livello planetario. A Selinunte Guido Canali, autore di pagine significative della storia dell’architettura internazionale, a lui si devono opere come il restauro di Palazzo Reale e del Museo del Duomo di Milano ma anche tante altre opere importanti nel campo dell’architettura museale ed edile.
Workshop, lectures e tavole rotonde in cui Architetti, designer, urbanisti ed esperti si alterneranno per confrontarsi sui temi caldi dell’architettura. Saranno presenti gli studi di architettura italiani più importanti giovani talenti e ospiti planetari.
Dunque in arrivo ai Templi importanti architetti internazionali ed urbanisti che si confronteranno su numerosi temi: dal paesaggio siciliano, tra parchi letterari ed archeologici, sul come costruire nuove storie e valorizzare l’antico ma anche sulle nuove identità, sull’Architettura No Gender. Ben tre giorni di conferenze, presentazioni inedite di progetti innovativi in grado di far convivere l’antico ed il contemporaneo, ma evidenzieremo importanti storie italiane come quella di Favara. Il 23 sera l’assegnazione del Premio Internazionale assegnato a progettisti di fama internazionale che con il proprio lavoro hanno dato particolare lustro alla disciplina. I premiati delle precedenti edizioni sono stati Daniel Libeskind, Massimiliano Fuksas, Mario Bellini, Benedetta Tagliabue, William Alsop, Allies and Morrison, Odile Decq, Dominique Perrault.
Alla ribalta storie di architetti, di imprese italiane e personaggi che nel corso dell’anno si sono contraddistinti per la qualità dei progetti.
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