Inserita in Cultura il 15/06/2018
da Direttore
Visita alla C.C. Trapani dell´Ispettore Generale dei Cappellani carcerari d´Italia
Don Raffaele Grimaldi, ispettore generale del Cappellani delle carceri italiane, nell’ambito di una serie di visite programmate in Sicilia, ha incontrato gli operatori penitenziari e i detenuti della Casa Circondariale di Trapani. Don Raffaele Grimaldi è stato il cappellano, per 23 anni, del Carcere di Secondigliano, (NA) prima di essere nominato Ispettore Generale. La nostra presenza in carcere – ha detto don Grimaldi dopo la messa officiata alla presenza dei vertici della Casa Circondariale e di un centinaio di detenuti del Reparto Adriatico – vuole essere un aiuto al detenuto perché prenda coscienza del suo male, e invitarlo alla conversione e alla riparazione. La presenza della Chiesa in carcere non giustifica il male, ma testimonia la Misericordia. Don Raffaele ha anche incontrato tutti gli operatori penitenziari ed in particolare, al personale di Polizia Penitenziaria, ha espresso la sua vicinanza e il suo grande apprezzamento per il prezioso e difficile lavoro svolto all’interno delle mura, che spesso non ha il giusto riconoscimento da parte della Società. A conclusione dell’incontro ha citato don Oreste Benzi, dicendo che ´la persona non è mai il suo errore´ ricordando a tutti che i detenuti devono scontare una pena, ma non devono sentirsi emarginati, esclusi, marchiati. Prima di lasciare Trapani, unitamente al Direttore dr. Renato Persico, al Comandante Giuseppe Romano e al Cappellano del San Giuliano ha incontrato il Vescovo Pietro Maria Fragnelli al quale ha donato una stola creata appositamente per i Cappellani delle carceri sulla quale sono incise le parole tratte dal Vangelo “ero carcerato, siete venuti a visitarmi”.
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