Inserita in Sport il 23/05/2018
da Direttore
Gli alunni ALL’ I.C. “GRASSA” di MAZARA PER “PROGETTO 22”, hanno incontrato L’ATLETA PARALIMPICO ANDREA DEVICENZI
rande partecipazione di alunni all´Istituto Comprensivo "Giuseppe Grassa" in occasione della prima giornata nella Sicilia Occidentale di Progetto 22, l´iniziativa che si propone di sostenere, supportare e risvegliare nei giovani la consapevolezza che ognuno ha dentro di sé, attingendo dalle proprie risorse per lo sviluppo personale, ideata da Andrea Devicenzi.
L´atleta paralimpico Triathlon, ospite della Rete Sophia, dopo aver incontrato i docenti nella conviviale serata di presentazione, in occasione della 76^ tappa del Giro d´Italia Formativo 2018 a Mazara del Vallo ha trasmesso la sua carica e la sua determinazione a circa 1000 studenti.
Nell´aula magna del plesso di via Gualtiero, Devicenzi ha incontrato la preside dell´Istituto "G. Grassa" Angela Cristaldi, che si è detta: «Orgogliosa di avere nella nostra scuola un´atleta del suo calibro che attraverso la sua disabilità riesce a trovare il massimo da se stesso e dagli altri, puntando a far innamorare i ragazzi della vita».
Devicenzi è stato accolto con grande entusiasmo dai ragazzi della scuola elementare "Giovanni Paolo II" che in ogni ordine di posto hanno assiepato l´auditorium dell’I.C. “Grassa”, dove ha portato la sua testimonianza raccontando la sua vita e come un incidente l´abbia drasticamente cambiata, ha dato vita ad un dibattito che ha soddisfatto le curiosità dei tanti giovani presenti ed ha svelato alcuni suoi aneddoti e strategie motivazionali, sovente adottati in gara e nella vita.
Nel pomeriggio, ha incontrato gli alunni del plesso dell´ I.C. "G. Grassa" di via Luigi Vaccara, replicando i racconti nell´incontro della mattinata e passando in rassegna le sue imprese sportive, su tutte la scalata al Kardjungla, nell´agosto del 2010, sulla strada carrozzabile più alta del mondo in India dove con la sua due ruote è arrivato a quota 5602 metri.
L´atleta ha dichiarato: «Sono molto soddisfatto di questa esperienza per la prima volta nella parte occidentale della Sicilia e sono contentissimo della risposta dei giovani che ho incontrato».
Queste le dichiarazioni del coordinatore nazionale della Rete Sophia Giovanni Marrone: «Ampia soddisfazione per questi 5 giorni all´insegna dell´inclusione, della resilienza e dei valori, dove tutti possono cogliere elementi importanti e fondamentali per avere successo nella propria vita».
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