Inserita in Sport il 12/05/2018
da Direttore
Da Praia a Mare a Montevergine di Mercogliano (209 chilometri) ha visto un corridore dell’Androni Giocattoli Sidermec andare in fuga
Ancora, sempre in fuga. Anche l’ottava tappa del Giro d’Italia, da Praia a Mare a Montevergine di Mercogliano (209 chilometri) ha visto un corridore dell’Androni Giocattoli Sidermec andare in fuga. Tappa insidiosa con salita finale e fuga per Rodolfo Torres. Lo scalatore colombiano ha allungato nelle fasi iniziali di corsa con altri sei corridori. Azione di spessore quella di oggi che è arrivata a superare i sei minuti di vantaggio. Nel finale, verso la salita conclusiva, il gruppo ha poi recuperato uno a uno i fuggitivi, che sono stati allo scoperto più di 160 chilometri. Torres ha vinto uno dei due traguardi volanti di giornata e chiuso al secondo posto nell’altro.
Per l’Androni Giocattoli Sidermec, nel giorno in cui dalla Spagna è arrivato il settimo successo stagionale con Matteo Malucelli, si tratta della settima tappa consecutiva in fuga in questo Giro, interpretato, ancora più di altre volte, con impareggiabile spirito battagliero.
Sulla salita conclusiva di Montevergine di Mercogliano buona prova dell´altro Androni Giocattoli Sidermec Fausto Masnada, che ha chiuso a 28 secondi dal vincitore Carapaz e a poco più di 20 secondi dai migliori della classifica.
Domani il Giro proporrà un altro arrivo in salita: la nona tappa porterà il gruppo da Pesco Sannita al Gran Sasso.
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