Inserita in Cronaca il 13/11/2013
da Michele Caltagirone
Vertenza 6GDO, Errante: ´Siamo in cerca di una soluzione´
I posti di lavoro del gruppo Despar 6GDO continuano ad essere fortemente a rischio, considerata la crisi che ha colpito i supermercati un tempo appartenuti a Giuseppe Grigoli, arrestato e condannato per associazione mafiosa. Diverse in queste settimane le prese di posizione sulla questione, ad iniziare dalla Cgil che si è ovviamente schierata al fianco dei dipedenti dell´azienda per i quali il futuro occupazione è quantomai incerto. L´ultima dichiarazione in merito è però del sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, che risponde alle accuse che gli sono state mosse relative al suo "immobilismo" su tutta la vicenda. “Sulla vicenda del Gruppo 6 GDO – dice il primo cittadino – ho preso contatti con l’amministratore giudiziario, Nicola Ribolla, per verificare quali fossero le reali condizioni del gruppo e le prospettive dei lavoratori. Qualche settimana fa ho incontrato alcune sigle sindacali ed i rappresentanti dei lavoratori, che mi hanno sollecitato di richiedere un’audizione presso il Ministero dell’Interno. Lo scorso 24 ottobre, gli uffici hanno inoltrato formale istanza di incontro al Ministro Angelino Alfano per poter individuare una soluzione ponte che possa garantire i livelli occupazionali, in attesa di una cessione del ramo aziendale a gruppi nel settore della grande distribuzione. In attesa di ottenere l’appuntamento, nei prossimi giorni, incontrerò il Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco. Non sono solito sbandierare il lavoro sotteso alla risoluzione di un problema ma di fronte a certe osservazioni - puntualizza Errante in risposta delle critiche che gli sono pervenute - ritengo sia necessario fare delle precisazioni a difesa, non già di una classe dirigente, tanto di maggioranza, quanto di opposizione, bensì della verità. Non ritengo tuttavia che la classe dirigente della nostra città possa essere tacciata di scarso impegno o di mancanza di sensibilità, in ordine a certe problematiche che difficilmente si possono fronteggiare stando comodamente nel salotto di casa con un tablet in mano”.
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