Inserita in Cultura il 28/03/2018
da Direttore
Salemi: cala il sipario sulla Festa di San Giuseppe, ma il Borgo rilancia
Cala anche quest’anno il sipario sulla Festa di San Giuseppe che si è confermata come appuntamento immancabile della tradizione a Salemi, attirando a sé numerosi visitatori. Una settimana in cui la cittadina trapanese, inserita nel club dei Borghi più belli d´Italia, ha messo in mostra, oltre alle tradizionali ´Cene´ realizzate con gli artistici pani lavorati a mano, anche percorsi storici, artistici e musicali.
Ma non finisce qui. Le Cene organizzate dall´Amministrazione comunale in piazza Dittatura e nella ex Chiesa San Bartolomeo, infatti, saranno visitabili anche nel week-end di Pasqua. Nello stesso week end, così come per il 25 aprile e per l´1 maggio, resteranno aperti anche il castello normanno-svevo e il Palazzo dei Musei, con il Museo della mafia e le altre sezioni dedicate all´archeologia, all´arte sacra e al Risorgimento. Questi gli orari d´apertura in quei giorni: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Resteranno a disposizione dei turisti fino all´8 aprile altre due mostre: ´Ritualità, tradizione e contemporaneità del pane - Verso la costituzione dell´Ecomuseo del grano e del pane´, giunta alla quarta edizione, con il Collettivo Alterazioni Video, curata da Giuseppe Maiorana e posta all´interno del Museo d´Arte sacra dell´ex Collegio dei Gesuiti; e ´In nome del Pane´, con fotografie di Leonardo Timpone, al Castello normanno-svevo. "La Festa di San Giuseppe si è conclusa con un bilancio certamente positivo, ma l´offerta turistica di Salemi mette a disposizione tante valide ragioni per continuare a visitare la nostra città in primavera - commenta il sindaco di Salemi, Domenico Venuti -. Le Cene organizzate dall´Amministrazione al palazzo comunale e nella chiesa di San Bartolomeo continueranno a essere visitabili nel week end di Pasqua. Fino all´8 aprile, invece, saranno aperte la mostra fotografica ´In Nome del pane´ e quella su ´Ritualità, tradizione e contemporaneità del pane´ organizzata in collaborazione con il Polo museale regionale di Palazzo Riso a Palermo".
Per Venuti si tratta di “un´offerta che si aggiunge alla bellezza del nostro centro storico e al richiamo dei nostri musei che resteranno aperti - spiega - anche nei giorni festivi di primavera, così come il castello".
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