Inserita in Cultura il 18/03/2018
da Direttore
Giornate FAI di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018, raccontano con la loro straordinaria varietà dŽItalia
Le aperture delle Giornate FAI di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018, raccontano con la loro straordinaria varietà unŽItalia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Un Paese che ritrova la propria identità in un grande evento festoso al quale il FAI invita tutti a partecipare.
La manifestazione, oltre a essere un momento dŽincontro tra il FAI e la gente, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un importante evento di raccolta fondi e unŽoccasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, allŽaccesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.
Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI e a chi si iscrive durante lŽevento - che sostengono la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene allŽItalia.
DELEGAZIONE FAI AGRIGENTO
Oltre al Giardino della Kolymbethra, il bene affidato al FAI in concessione gratuita dalla Regione Sicilia e situato nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, sarà possibile andare alla scoperta dei due itinerari ideati dalla Delegazione FAI Agrigento: Dalla Giudecca al Rabato, tra palazzi medievali e chiese barocche con le visite guidate alla Chiesa settecentesca di San Giacomo e alla Chiesa di Santa Caterina, luogo solitamente chiuso al pubblico per restauro. Il secondo itinerario è invece quello dedicato a San Domenico con le seguenti aperture: il Collegio dei Filippini, oggi Pinacoteca Civica; il Circolo Empedocleo recentemente restaurato; il Teatro Comunale dedicato al grande drammaturgo Luigi Pirandello; la Chiesa di San Domenico e la Chiesa di San Giuseppe, questŽultima solitamente chiusa al pubblico per restauro. Ricco anche il programma in provincia con aperture e visite guidate ad Aragona, Canicattì, Casteltermini, Favara, Licata, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Sambuca di Sicilia e Sciacca.
DELEGAZIONE FAI CALTANISSETTA
A Caltanissetta sarà possibile visitare il Palazzo della Provincia, indubbiamente uno degli edifici più affascinanti del Nisseno con le ampie ed eleganti sale di rappresentanza. Per gli amanti della natura si consiglia, invece, la passeggiata paesaggistica a Capodarso, una riserva normalmente chiusa al pubblico (luogo con criticità: terreno impervio). E ancora, lŽapertura straordinaria del Museo dellŽarte tipografica del Nisseno presso lŽex Ospizio di Beneficienza Umberto I, unica tipografia di proprietà pubblica esistente in Sicilia (bene privato, chiuso al pubblico).
DELEGAZIONE FAI CATANIA
Nella città etnea visita al Convitto Nazionale "Mario Cutelli", uno degli edifici storici più prestigiosi e amati dai catanesi. Rarissimo esempio di edilizia scolastica del settecento, attualmente sede di un rinomato liceo classico. La Delegazione FAI Catania, attraverso il progetto interno delle Delegazioni "Puntiamo i Riflettori" ha restaurato il portone ligneo di ingresso posto nel retro dellŽedificio, che si apre su via Teatro Massimo al civico n.1. Le visite continuano con i siti dellŽitinerario "Andar per chiostri": Casa degli esercizi spirituali della Compagnia di Gesù - Istituto di incremento ippico per la Sicilia (ingresso esclusivo per gli iscritti FAI); la Chiesa di San Michele Arcangelo, con la sua facciata realizzata interamente in pietra calcare; il Cinema Odeon, capolavoro dellŽarchitettura Art decò; il Palazzo della Cultura, che comprende il Chiostro, il Convento e la Chiesa di San Placido; il Chiostro e il Palazzo dei Minoriti, oggi sede della Prefettura e Avvocatura di Catania; la Porta Garibaldi (già Ferdinandea), innalzata nel 1768 in occasione delle nozze di Ferdinando di Borbone, e il Chiostro e Convento di Santa Caterina da Siena, oggi Archivio di Stato.
Il Gruppo FAI Acireale cura le aperture della Chiesa del SS Salvatore e del Centro di Ricerca per lŽAgrumicoltura e le Colture Mediterranee (CRA-ACM), solitamente chiuso al pubblico. Il Gruppo FAI Caltagirone apre, nellŽambito dellŽitinerario "La Civitas Ignatiana", la Chiesa del Gesù e il Collegio dei Gesuiti.
DELEGAZIONE FAI ENNA
LŽitinerario ideato dalla Delegazione FAI Enna prende il nome "La Chiesa delle Anime Sante, la Chiesa della Passione e le loro Confraternite" e include le visite alla Chiesa San Leonardo, risalente al Ž400 e meglio conosciuta come "a chiisa da Passioni". Seconda tappa la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio a unica navata e fornita di un portale barocco. In provincia, invece, il Gruppo FAI Nicosia propone lŽitinerario "Per le vie di unŽantica città demaniale". Tra i vicoli, le viuzze e le piazze, si possono ammirare palazzi medievali e di stile barocco. Il percorso inizia dalla Piazzetta Nicolò Speciale (Piazza S. Francesco di Paola), che prende il nome dallŽomonimo palazzo di epoca tardo-barocca (luogo con criticità: salite, discese e gradini).
DELEGAZIONE FAI MESSINA
Visita straordinaria al Teleposto Meteorologico di Messina, conosciuto con il nome di "Osservatorio". UnŽarticolazione di lunga e provata tradizione dellŽAeronautica Militare e del Servizio Meteorologico Nazionale. Spostandoci in provincia: la Chiesa di SantŽAntonio da Padova, luogo normalmente chiuso al pubblico, e il Museo di Arte Sacra dei Santi Nicolò e Giacomo entrambi a Capizzi; e poi lŽitinerario naturalistico dedicato ai "Nebrodi: la via greco-bizantina, da Alcara Li Fusi (con aperture eccezionali riservate solo agli iscritti FAI) a San Marco dŽAlunzio". Il Gruppo FAI Giardini Naxos Taormina propone visite alla Basilica dei SS. Pietro e Paolo DŽAgrò, considerata, dopo le grandi cattedrali, il monumento più complesso costruito il Sicilia in epoca normanna.
DELEGAZIONE FAI PALERMO
Aperture straordinarie anche nel capoluogo siciliano. Sarà possibile visitare: Palazzo dŽOrléans, edificato nel 1775 e dal 1947 sede della Presidenza della Regione Sicilia (luogo normalmente chiuso al pubblico); le sale di Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale dŽEuropa e sede del Parlamento siciliano, dove attualmente si riuniscono le commissioni parlamentari, durante la visita sarà visibile anche una parte del prospetto della Cappella Palatina, risalente alla sua costruzione. Questo percorso è ubicato allŽinterno di unŽala del Palazzo riservata agli addetti ai lavori e quindi solitamente non fruibile al pubblico (ad eccezione della Sala dŽErcole), aperta eccezionalmente dalla Delegazione FAI in occasione delle Giornate di Primavera. Visite guidate anche a Palazzo Pretorio, meglio noto come Palazzo delle Aquile, costruito nel XIV secolo e poi completamente reinterpretato in stile neorinascimentale nel 1875 dallŽarchitetto Giuseppe Damiani Almeyda, oggi sede di rappresentanza del Comune di Palermo. Visitabile anche il rifugio antiaereo risalente al secondo conflitto mondiale. E infine Palazzo Comitini, scrigno di bellezza che rievoca i fasti del Gattopardo con i suoi scaloni baroccheggianti e i pavimenti maiolicati, gli affreschi e le tele alle pareti, la lussuria dei sofà e la preziosità dei mobili, i saloni damascati e la sala da ballo. Attualmente è sede della Città Metropolitana di Palermo, ex Provincia regionale di Palermo.
In provincia la Delegazione propone invece lŽitinerario "Alla scoperta Castelbuono", un percorso che racconta lo sviluppo dellŽinsediamento urbano di origine medievale con le visite guidate ai principali edifici civili e religiosi. Ricco anche il programma dei Gruppi: a Bagheria aprono Villa Naselli Aragona Cutò, Villa Filangeri di Santa Flavia e Villa Galletti San Cataldo, questŽultima solitamente chiusa al pubblico (in occasione delle Giornate FAI di Primavera sarà possibile visitare la "camera dello scirocco"). A Caccamo il meraviglioso Castello mentre a Carini il Gruppo FAI ha ideato un itinerario dal titolo "Storia di una comunità tra pietre e spazi" con le visite di tre chiese solitamente chiuse al pubblico: la Chiesa del Purgatorio, aperta solo in occasione della solennità di San Giovanni, la Chiesa degli Agonizzanti e la Chiesa e il Chiostro di San Vincenzo, aperta come luogo di culto soltanto la domenica pomeriggio. Infine "Venerabili virtù: storie di Santi e di Beati" è il nome scelto dal Gruppo FAI Corleone che cura le visite alla Chiesa di San Bernardo, al Complesso Parrocchiale di San Leoluca, alla Chiesa Madre di San Martino e alla Casa museo Madre Teresa Cortimiglia, solitamente chiusa al pubblico.
DELEGAZIONE FAI RAGUSA
A Ragusa visite guidate alla Chiesa e "Tribunale" della Badia, un unicum formato dalla chiesa e dallŽannesso convento. Costruito per essere un collegio femminile per le figlie della migliore aristocrazia e dellŽalta borghesia cittadina, venne poi sistemato il Tribunale. Dopo un lungo periodo di chiusura le tante e grandi stanze vennero date allŽUniversità di Catania per farne la sezione ragusana della Facoltà di Giurisprudenza. Per gli amanti delle passeggiate allŽaria aperta si consiglia invece la piacevole camminata a Monteraci, sulla montagna più piccola degli Iblei occidentali, dalla cui cima si apre un meraviglioso panorama a tutto raggio sulla piana di Comiso e su buona parte della Sicilia. E ancora, apertura straordinaria di Villa Moltisanti, luogo normalmente chiuso al pubblico, in attesa da anni di restauro e riuso. Il Gruppo FAI Scicli apre la pregevole Chiesa e Convento del Carmine. In provincia, aperture a Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Pozzallo e Vittoria.
DELEGAZIONE FAI SIRACUSA
Apertura, a cura della Delegazione FAI Siracusa, della Chiesa Rupestre del Crocifisso, vicino lŽarea archeologica di Lentini. Un luogo normalmente chiuso al pubblico, in fase di restauro grazie al censimento "I Luoghi del Cuore" del FAI. E poi a Sortino lŽitinerario denominato "Scopri Sortino: oltre il miele... arte e segreti".
DELEGAZIONE FAI TRAPANI
Visita al monumentale organo dellŽantica Chiesa di San Pietro a Trapani, uno strumento unico al mondo, realizzato tra il 1836 e il 1847, che ha sempre destato stupore e ammirazione per lŽincredibile complessità costruttiva. LŽorgano, dopo i lavori di restauro effettuati alla fine degli anni Ž90, ha sette tastiere su tre consolles, per complessivi ottanta registri che azionano 5000 canne, e un ingegnoso meccanismo che le unisce. Riproduce gli effetti sonori di molti strumenti e della voce umana, segue lŽestetica orchestrale-bandistica tipica dellŽOttocento. Un vero capolavoro! In occasione delle Giornate FAI di Primavera sarà visibile eccezionalmente la parte interna (mai visitabile). Apre alle visite anche il Giardino pantesco, generosamente donato al FAI da Donnafugata, storica azienda vitivinicola siciliana, uno dei pochi giardini di questo tipo in buono stato di conservazione e oggi completamente restaurato. In provincia, invece, il Gruppo FAI Alcamo aprirà il Castello di Calatubo, una scelta nata dal desiderio di condividere con i visitatori lŽintervento realizzati grazie al contributo del FAI e di Intesa San Paolo nellŽambito del censimento "I Luoghi del cuore" (3° posto nazionale, sito beneficiario di un contributo economico FAI). Infine il Gruppo FAI Marsala aprirà alle visite la Chiesa di Santo Stefano, normalmente chiusa al pubblico, e il Parco della Salinella, uno dei più suggestivi tratti costieri mediterranei. Nel tratto di mare antistante si trovano anche i resti dellŽantico Porto Lilibeo risalente a epoca romana e di quel che rimane dello sbarramento spagnolo, costruito per arginare gli assalti dei pirati saraceni.
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