Inserita in Tempo libero il 15/02/2018
da Direttore
Green living: le tendenze più diffuse nel Bel Paese
Italiani sul podio al terzo posto per quanto riguarda l´attenzione alla sostenibilità, preceduti solamente dagli austriaci e dai turchi. Questo è quanto è emerso dalla ricerca denominata MyGreen IQ, condotta da Tns per Vaillant. L´indagine ha coinvolto più di 13.000 cittadini europei ed è volta a chiarire il livello di attenzione alla sostenibilità, non solo in Italia ma sul piano europeo. In che misura le tematiche relative all´ambiente, ai cambiamenti climatici e ai comportamenti sostenibili hanno influenzato lo stile di vita degli italiani? Cerchiamo di rispondere a questa domanda fornendo un po´ di dati emersi dall´indagine svolta da Leroy Merlin in collaborazione con Doxa.
Aumento della sensibilità verso i temi green: italiani sempre più coinvolti Uno dei trend più positivi del momento è costituito proprio dalla crescita della sensibilità degli italiani verso le tematiche green, un´attenzione che si traduce nella necessità di adottare espedienti e soluzioni che consentano di risparmiare favorendo il benessere dell´ambiente. Ecco che ci si comporta diversamente, in modo più consapevole, specialmente nell´ambito della vita domestica.
A tale riguardo, il 61% degli italiani ha dichiarato di aver trasformato le proprie abitudini, soprattutto sul fronte delle pulizie domestiche: sempre più diffuso è l´impiego di detergenti e saponi pulenti con formulazioni biologiche, non dannose per l´ecosistema e spesso fatte in casa.
I numeri mostrano un crescente interesse degli italiani verso l´utilizzo di prodotti green con azioni specifiche, mentre ogni forma di spreco sembra bandita dalle case del Bel Paese. L´84% del campione preferisce acquistare prodotti per la Home Care con efficacia comprovata, mentre per l´82% è importante acquistarli a buon prezzo. Per quanto riguarda gli strumenti destinati alle pulizie domestiche, al primo posto troviamo la cara vecchia scopa, utilizzata dal 74%, seguita dal mocio con un 56%. Stracci, pezzette e panni usa e getta sono tra i meno utilizzati in Italia. Infine, un numero ancora modesto di italiani afferma di utilizzare strumenti innovativi per la pulizia di casa, acquistandoli anche a prezzi poco convenienti. Questa sorta di investimento è volta a ridurre sia gli sprechi di acqua e di energia nelle pulizie di casa, sia i livelli di stress e fatica. Si tratta di dispositivi intelligenti in grado di pulire minimizzando gli sprechi: lo scopino per water autopulente con caratteristiche all´avanguardia è uno degli strumenti innovativi che oggi popolano le case degli italiani. Se lo scopino intelligente consente di igienizzare il vaso sanitario senza sprecare acqua, i robot lavavetri o aspirapolvere a batterie consentono un notevole risparmio energetico. Tra i dispositivi più apprezzati dagli italiani c´è la lampada UV germicida per materassi, che permette di abbattere fino al 99,9% dei batteri e degli acari della polvere. Questo trend non stupisce affatto, basti pensare che il 58% delle famiglie italiane sta valutando la possibilità di creare una casa smart secondo i principi della domotica. A fotografare lo scenario è lo studio dell´Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, che mostra come la domotica sia cresciuta del 23% nelle case italiane. Ma non si tratta solamente di acquistare dispositivi che favoriscano il benessere dell´ambiente, ma di adottare una vera e propria mentalità green, un aspetto che sembra coinvolgere sempre più connazionali. L´indagine mostra come gli italiani si dedichino con maggiore frequenza alle attività green, tra cui spicca quella dell´upcycling, ovvero l´utilizzo di materiali di scarto per realizzare oggetti o mobili di maggiore valore, si pensi all´impiego di bancali in legno per creare una libreria. Il 43,8% del campione dichiara di aver optato per l´upcycling dei mobili almeno una volta, mentre il 75% afferma di voler preferire l´utilizzo di mobili vintage. Sul fronte delle iniziative green, nelle case degli italiani si sta diffondendo anche il decluttering, la tendenza cioè di eliminare periodicamente tutto ciò che non serve. L´85% del campione ha fatto decluttering almeno una volta, contro un 68% che invece lo fa regolarmente. Green living: le Tiny Home
Si tratta di un fenomeno già molto diffuso negli Stati Uniti, che consiste nel vivere nelle così dette Tiny Home, delle case flessibili, modulari e trasportabili. Si tratta di dimore sostenibili che durante la crisi economica hanno sostituito in modo ottimale le case tradizionali, fornendo una valida soluzione in tempi di crisi. Per alcuni, le tiny home rappresentano un nuovo stile di vita, un modo di vivere sostenibile senza alcun impatto sull´ambiente. Esistono tiny home che funzionano con pannelli fotovoltaici, garantendo il passaggio della luce naturale all´interno con la conseguente riduzione dell´illuminazione artificiale e dell´energia destinata al riscaldamento. Altri modelli possono essere agganciati alle automobili e trasportati ovunque.
|