Inserita in Cultura il 01/02/2018
da Direttore
Comune C.bello: « Inaugurato il plesso “S. Giovanni Bosco”, dopo i lavori di restyling"
Stamattina, alla fine di una cerimonia coinvolgente e gioiosa, gli alunni sono entrati nelle nuove classi, molto più moderne, sicure e colorate. Realizzati anche un’area giochi e un campo polivalente
È stata una vera e propria festa che ha visto protagonisti gli alunni della scuola l’inaugurazione del plesso “S. Giovanni Bosco” avvenuta stamattina, a conclusione dei lavori di “adeguamento alle norme di sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche”. Un’atmosfera gioiosa e una manifestazione curata nei dettagli hanno fatto da cornice alla cerimonia ufficiale a cui hanno preso parte il sindaco Giuseppe Castiglione, l’assessore alla Pubblica Istruzione Antonella Moceri, il presidente del Consiglio comunale Simone Tumminello, il dirigente scolastico Giulia Flavio e l’arciprete don Nicola Patti, che ha celebrato il rito della benedizione. Presenti, inoltre, gli assessori Vito Firreri e Lillo Dilluvio, il dirigente comunale arch. Salvatore Montalbano, il geometra Marco Antonio Bascio, RUP dell’intervento, il comandante della locale stazione dei Carabinieri Vincenzo Bonura, il comandante della polizia municipale Giuliano Panierino e il direttore artistico Gianvito Greco, che ha coordinato la manifestazione. Prima del convenzionale taglio del nastro, tutti gli alunni della scuola hanno dato vita a una performance in segno di omaggio al “tricolore”. L’intonazione dell’inno nazionale e di diversi canti sull’importanza della scuola, oltre all’esibizione strumentale degli alunni dell’indirizzo musicale, in particolare, hanno coinvolto il numeroso pubblico in momenti di grande emozione. Molto significativi sono stati anche il momento della scopertura di un murales dedicato a San Giovanni Bosco, che è stato collocato all’esterno dell’edificio, il lancio dei palloncini tricolore e il volo di 40 colombe bianche in segno di pace. Spettacolari giochi pirotecnici hanno infine entusiasmato i bambini, che a conclusione della cerimonia sono entrati assieme agli insegnati, per la prima volta, nelle nuove classi della scuola, che, dopo il restyling, oggi si presenta molto più moderna, colorata, sicura, funzionale, tecnologicamente all’avanguardia, confortevole e accessibile a tutti.
I LAVORI: Iniziati nel mese di giugno 2017, i lavori di adeguamento e di abbattimento delle barriere architettoniche del plesso don Bosco sono stati eseguiti dalla ditta “Celi Costruzioni” di Santa Ninfa, aggiudicataria della gara appaltata dal Comune tramite una commissione nominata dall’Urega.
L’intervento, in particolare, ha previsto lavori per un importo complessivo di 750.000 euro, di cui 700 mila finanziati dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale e 50.000 a carico delle casse comunali. Nello specifico i lavori hanno interessato il rifacimento della pavimentazione delle aule e dei laboratori, la sostituzione degli infissi interni ed esterni, la collocazione di maniglioni per disabili, il ripristino degli intonaci, l’adeguamento del sistema di efficientamento energetico mediante la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla terrazza dell’edificio, l’adeguamento dell’impianto idrosanitario, la dotazione di opere riguardanti la bioarchitettura e la realizzazione della rete Internet e l’ampliamento del sistema di videosorveglianza. Tra le “migliorie” offerte dalla ditta esecutrice, vi sono state inoltre la collocazione di ascensori per l’accesso al primo piano dell’edificio e la realizzazione di un’area giochi e di un campo sportivo polivalente esterno, dove i ragazzi avranno la possibilità di praticare basket, pallavolo e pallamano e nella cui area è stata già collocata la tribuna modulare di proprietà del Comune. Il progetto esecutivo è stato redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti (RTP) composto dall’ing. Antonino Bilardello, dall’arch. Ignazio Pellegrino e dall’arch. Antonino Piazza.
LE DICHIARAZIONI:
Sindaco Giuseppe Castiglione: «Oggi abbiamo inaugurato un luogo emblematico per la città di Campobello, sia per quanto riguarda l’aspetto formativo sia quello della sicurezza e dell’efficienza degli edifici pubblici. Dopo la consegna del plesso Livatino, avvenuta subito dopo il mio insediamento, il raggiungimento di questo altro importante obiettivo rappresenta infatti un’ulteriore testimonianza dell’attenzione e della sensibilità rivolte dalla nostra Amministrazione nei confronti degli edifici scolastici cittadini, nella consapevolezza che l’efficienza e la crescita della nostra scuola rappresentano la cartina al tornasole del buon operato di tutte le forze politiche che hanno a cuore gli interessi e il futuro delle giovani generazioni. I nostri sforzi non si fermano certamente qui. Se, infatti, il plesso San Giovanni Bosco può già essere considerato un fiore all’occhiello per la nostra città, stiamo programmando altri interventi in altri plessi, affinché tutti gli alunni di Campobello possano studiare serenamente in ambienti sicuri, confortevoli e moderni».
Assessore Antonella Moceri: «Oggi, 31 gennaio, giornata in cui ricorre la festività di San Giovanni Bosco, inaugurare questa scuola sarà sicuramente di buon auspicio. In questi mesi, abbiamo richiesto tanti sacrifici alle famiglie e ai nostri alunni, che sono stati dislocati in altri edifici scolastici, ma oggi possiamo ritenerci pienamente soddisfatti di aver raggiunto veramente un grande obiettivo».
Dirigente scolastico Giulia Flavio: «Il risultato di oggi è frutto dell’impegno sinergico tra l’Amministrazione, i tecnici comunali e la scuola. Solo quando si lavora insieme, è possibile infatti raggiungere grandi risultati. Oltre all’Amministrazione comunale, ringrazio pertanto tutto il personale docente e non docente, nonché gli alunni e le famiglie».
|