Inserita in Cultura il 11/01/2018
da Direttore
La pittura informale di Bartolomeo Ciampaglia torna a Palermo, venerdì vernissage a Villa Niscemi
“La Forma nello Spazio”: è il titolo della mostra di pittura che sarà inaugurata venerdì 12 gennaio alle 17:00 presso la Galleria “Nicola Scafidi” a Villa Niscemi, in via dei Quartieri 2 a Palermo.
Il vernissage, che ricade nell’ambito delle iniziative legate a Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, si terrà alla presenza dell’autore Bartolomeo Ciampaglia, artista informale di origini pugliesi ma siciliano d’adozione.
“Avere spazio e assumere una forma nello spazio che sia fisica, materiale o liquida, è un’esigenza per ogni essere umano – commenta – e ognuno di noi ha bisogno del suo spazio, nella solidità e nella libertà di pensiero o di argomentazioni che lo contraddistinguono dagli altri; non avere spazio nella materia che ci circonda, equivale alla chiusura, al totale isolamento, a una sorta di figura inumana senza sentimenti “.
Protagonista dell’esposizione – 25 opere in tutto – è il colore , che per Ciampaglia riveste un ruolo fondamentale.
“Il colore – spiega – è uno dei primi mezzi di comunicazione tra il bambino e l’adulto: il primo non segue un filo conduttore, ma usa il colore per comunicare con il mondo esterno; la stessa cosa fa l’adulto quando si veste ed esce da casa, usando il colore come primo mezzo di comunicazione durante un incontro, che sia di lavoro o di piacere”.
Accanto all’autore, in occasione dell’inaugurazione, vi saranno Daniela Martino, organizzatrice della mostra, e la giornalista Marianna La Barbera.
L’esposizione rimarrà visitabile fino a giovedì 18 gennaio, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00 durante i giorni feriali; la domenica, sarà invece aperta al pubblico dalle 9:00 alle 12:00.
Cenni biografici e artistici sull’autore
Nato nel 1969 a Modugno, in provincia di Bari, Bartolomeo Ciampaglia attualmente vive e lavora a Milazzo, in provincia di Messina, dopo avere trascorso circa venti anni a Santa Marina Salina, località delle isole Eolie che, con le loro suggestioni cromatiche sono state e continuano a essere, non a caso, un elemento di forte ispirazione per l’artista, a partire dall’utilizzo dei colori.
Il rosso fuoco emanato dal vulcano Stromboli, il blu del mare e l’arancio del sole sono declinati attraverso la sensibilità di Ciampaglia che li riporta su tela dando vita a forme astratte e talvolta “strane” che diventano armoniche grazie all’uso sapiente del colore e della mano dell’autore.
Artista informale, autodidatta, inizia la propria ricerca culturale nel 2006: dipinge su tela, legno, plexiglas, sacchi di juta, con colori acrilici, a smalto e bombolette di acrilico; la sua produzione annovera anche numerosi quadri realizzati con pomice di Lipari e Malta.
Protagonista assoluto è il colore, sia che venga steso su tela o legno, con le mani o con i pennelli o con l’uso di spatole, esso rappresenta il mezzo ideale per esprimere stati d’animo diversi, anche quelli più nascosti.
A Palermo, Ciampaglia ha esposto diverse mostre: tra le più significative, “Shaping feelings”, “Hidden Truth”, “Behind the window” e “Disgregazioni cromatiche”.
|