Inserita in Economia il 05/12/2017
da Direttore
Credito Cooperativo: Banca Don Rizzo acquisisce BCC Paceco. Cinque le filiali assorbite
La Banca Don Rizzo - Credito cooperativo della Sicilia Occidentale ha acquisito, dall´1 dicembre scorso, le attività e passività della BCC "Sen. Pietro Grammatico" di Paceco, sottoposta contestualmente a liquidazione coatta amministrativa con provvedimento di Banca d´Italia e della Regione Siciliana, dopo un lungo periodo di commissariamento conseguente a pregresse vicende giudiziarie.
L´operazione di acquisizione da parte di Banca Don Rizzo ha trovato realizzazione nell´ambito dell´intervento di risanamento e tutela dei risparmiatori e della forza lavoro, programmato con il sostegno del Fondo Temporaneo del Credito Cooperativo, che ha contestualmente rilevato i crediti in sofferenza della ex Bcc di Paceco. La Banca Don Rizzo ha acquisito quindi, con le attività e passività aziendali, i cinque sportelli bancari che si trovano a Trapani, in piazza XXI aprile, a Rilievo (Trapani) in via Marsala, a Paceco in via Amendola, a Tabaccaro (Marsala) sulla Strada Statale 115 e a Napola (Erice) in via Milano. L´operazione comporta, inoltre, l´assorbimento da parte di Banca Don Rizzo di 18 dipendenti della Bcc, di cui 4 part-time, mentre la restante forza lavoro ha usufruito di esodi e dimissioni agevolate.
"Si tratta di una tappa importante sulla via del rilancio della Banca Don Rizzo – spiega Sergio Amenta, Presidente dell´istituto bancario di Alcamo. Un risultato considerevole, ma anche un punto di partenza per un ulteriore decisivo sviluppo della banca nell´area della provincia Trapani, nell´ambito di un rafforzamento operativo e patrimoniale dell´intera struttura".
Con l´acquisizione delle 5 filiali della Bcc di Paceco, Banca Don Rizzo consolida il suo radicamento nella Sicilia occidentale raggiungendo il numero di 22 filiali distribuite in 19 comuni, anche se come caratteristico dell´attuale momento gestionale del mondo bancario, è programmata una sia pur limitata revisione della rete, al fine di migliorare l´economicità gestionale della banca che conta sulla presenza di oltre 4 mila soci, 50 mila clienti, 255 milioni di impieghi vivi e 530 milioni di raccolta.
"L´operazione – commenta Antonio Pennisi, direttore di Banca Don Rizzo– consolida la presenza del nostro istituto nel comprensorio trapanese, area d´elezione e naturale propensione della Banca in un´ottica di radicamento nel territorio, secondo la vocazione propria delle Banche di credito cooperativo".
Fondata nel 1902 da don Giuseppe Rizzo con il nome di Cassa Rurale ed Operaia l´Assunta, la banca è cresciuta, negli anni, ampliando l´area di intervento e, come è nello spirito del credito cooperativo, caratterizzandosi per il suo legame con il territorio. E, ancora oggi continua ad investire per rafforzare e rendere sempre più capillare la sua presenza, in particolare nella provincia di Trapani pur contando di una significativa presenza nell´area palermitana.
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