Home    Politica    Cronaca    Salute    Un caffè con...    Sport    Nera    Economia    Cultura    Tempo libero    Gusto    Turismo    Contatti
 
 
 

Inserita in Un caffè con... il 18/11/2017 da Direttore

L’INPS revoca la pensione ad un condannato per associazione mafiosa: il Giudice del Lavoro dispone il ripristino della pensione

Il Giudice del Lavoro del Tribunale Civile di Teramo, Dr.ssa Daniela Matalucci, con sentenza emessa e pubblicata nel mese di Ottobre 2017 ha accolto un ricorso presentato dall’Avv. Fabio Cassisa, del Foro di L’Aquila, con il quale il Legale domandava l’annullamento del provvedimento di revoca della pensione di invalidità civile disposta dall’INPS nei confronti di un suo assistito, il Sig. L.S., soggetto condannato per gravi reati cc.dd. ostativi (tra cui quello previsto dall’art. 416 bis cp), attualmente sottoposto a sospensione della pena per gravi motivi di salute. La revoca della pensione era stata disposta in base all’art. 2, commi 58/63 L. n. 92/2012 (meglio nota come Legge Fornero), la quale prevede detta sanzione a carico di soggetti condannati per alcuni dei reati cc.dd. ostativi (quelli più gravi, ritenuti di maggior allarme sociale, quale l’associazione mafiosa) fino al termine del periodo di esecuzione della pena inflitta. Con la predetta sentenza il Giudice del Lavoro di Teramo ha giustamente annullato il provvedimento di revoca emesso dall’INPS, con conseguente ordine di ripristino della prestazione assistenziale a favore del ricorrente, condannando l’ente previdenziale al versamento degli arretrati dovuti dalla revoca in poi. Si tratta del primo provvedimento giudiziario in Italia che dispone in tal senso. L’INPS, in base alla suddetta normativa e su disposizione del Ministero della Giustizia, ha cominciato a revocare le prestazioni assistenziali solo a partire dal mese di maggio del 2017, nonostante la norma sia in vigore dal 2012. Il ricorso del Legale del ricorrente, Avv. Fabio Cassisa, era fondato su due distinti motivi di doglianza, entrambi di rilievo costituzionale. Con il primo motivo il Legale del ricorrente ha dedotto come la normativa in questione non possa ritenersi applicabile nei confronti di soggetti non detenuti (perché in sospensione della pena per motivi di salute - come il proprio assistito -, o anche perché sottoposti a misure alternative alla detenzione, quali la detenzione domiciliare o l’affidamento in prova ai servizi sociali), ancorchè condannati in via definitiva per i gravi reati previsti dalla normativa in questione. Ciò in quanto diversamente si incorrerebbe nella violazione dell’art. 38 Cost., il quale prevede come principio assoluto che ogni cittadino inabile al lavoro e provvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento ed all’assistenza sociale. Con il secondo motivo il Legale del ricorrente, ritenendo che la misura della revoca delle prestazioni assistenziali costituisca una sanziona amministrativa accessoria alla condanna penale e che, dunque, detta sanzione abbia natura penale, ha eccepito come la stessa non possa trovare applicazione retroattiva, in quanto diversamente detta normativa finirebbe col violare l’art. 25 Cost., il quale dispone l’irretroattività della legge in ambito penale e, dunque, anche delle sanzioni accessorie a condanna penale (nel caso di specie, il reato era stato commesso dal ricorrente prima dell’entrata in vigore della norma). La pronuncia assume grande rilevanza giuridica, anche in considerazione del fatto che con essa il Giudice del Lavoro, sulla base dei motivi di ricorso, pur non rimettendo la questione alla Corte Costituzionale – come richiesto dal Legale del ricorrente - per mancanza di specifica rilevanza nel caso sottoposto alla sua attenzione, ha dato una lettura costituzionalmente orientata della norma e nelle motivazioni della sentenza ha individuato i criteri ermeneutici a sostegno della natura penale della sanzione accessoria, assumendo come non possa legittimarsi alcuna applicazione retroattiva della sanzione accessoria della revoca della prestazione assistenziale, pena l’illegittimità costituzionale del disposto normativo. Come detto, si tratta della prima pronuncia in ambito nazionale che abbia disposto il ripristino del diritto pensionistico in favore di un soggetto condannato per reati ostativi a seguito della revoca della prestazione in base alla Legge Fornero. La pronuncia è destinata ad avere eco e risalto nazionale, anche per la grande rilevanza economica della questione, posto che, secondo dati INPS, in ambito nazionale le prestazioni assistenziali revocate in base alla normativa sopra richiamata sarebbero circa 15.000. In considerazione della novità della questione giuridica posta alla Sua attenzione, il Giudicante ha, infine, disposto per la metà la compensazione delle spese di lite, condannando per la seconda metà l’INPS alla refusione delle spese legali sostenute dal ricorrente. Grande soddisfazione è stata espressa da parte del Legale, Avv. Fabio Cassisa, il quale ritiene evidenziare l’importanza della pronuncia (allo stato non impugnata dall’INPS), in quanto la stessa, anche se indirettamente, ha ribadito come tutte le leggi ordinarie, anche quelle che riguardano provvedimenti afflittivi nei confronti di soggetti condannati per gravi reati, debbano rispettare la carta costituzionale, che enuncia i principi cardine dell’ordinamento giuridico italiano e del vivere civile e democratico, quali quelli enunciati negli artt. 25 e 38 Cost.

 

ALTRE NOTIZIE

SABATO 21 DICEMBRE CONCERTO GOSPEL-MACERATA
Domani sera , sabato 21 dicembre 2024 alle ore 18:00 presso GRAN SALA CESANELLI SFERISTERIO a MACERATA (MC) ci aspetta un pomeriggio ric...
Leggi tutto
CENA DI BENEFICENZA CON STEFANO TACCONI
Domani , 20 dicembre 2024 ore 20:00 ci sarà una cena di beneficenza con un ospite speciale CHI... ?? STEFANO TACCONI Ex portie...
Leggi tutto
Prevenzione delle truffe agli Anziani: incontro informativo ieri a Favignana
Arma dei Carabinieri e Comune di Favignana uniti per prevenire le truffe ai danni degli anziani. Ieri, presso il Centro Anziani, il luogotenente Leona...
Leggi tutto
Nuovi spazi all’Alberghiero di Castelvetrano con fondi PNRR
Con il Progetto “Nuovi sp@zi per la didattica” l’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Virgilio Tito...
Leggi tutto
Si è insediata ed è già al lavoro la consulta giovanile comunale di Castellammare del Golfo.
Si è insediata ed è già al lavoro la consulta giovanile comunale di Castellammare del Golfo. Presidente è stato eletto Ga...
Leggi tutto
“SACRO NATALE” CON IL TENORE PIERO MAZZOCCHETTI, IL 20 DICEMBRE, AL CINE-TEATRO OLIMPIA DI CAMPOBELLO
“Sacro Natale” è il titolo del concerto che vedrà protagonista il grande tenore pescarese Piero Mazzocchetti, considerato l’erede di Pav...
Leggi tutto

Video
Guardali tutti

Oggi al Cinema

Orario voli aeroporto Trapani

Oroscopo giornaliero

LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


LUIGI su Prestiti senza busta paga, alcune opportunità:
OFFERTA DI PRESTITO RAPIDA E AFFIDABILE Indirizzo: WhatsApp: +33754190105 E-mail: financec99@gmail.com Grazie


Nicola su Il sindaco di Castellammare del Golfo: "Pronti ad ospitare la seconda stagione di Màkari":
In effetti sono tutti rimasti particolarmente attratti da Castelluzzo del Golfo


clorinda su LE OLIMPIADI: TRA MITO E STORIA:
Grazie per l´articolo, è stato molto utile per integrare le conoscenze dei miei alunni impegnati con la maturità 2020


Gioacchino Lentini su Gorghi Tondi: il villaggio perso nel tempo:
Fino al 1945 il villaggio in questione era abitato dai proprietari dei vari caseggiati, che lo popolavano dalla stagione estiva, durante la vendemmia, fino al termine della raccolta delle olive. I bossoli delle cartucce che affiorano dalla vegetazione risalgono a prima del 1998, anno in cui venne istituita la riserva naturale, e da allora nessun cacciatore si è permesso di esercitare bracconaggio all’interno della stessa in quanto porta alla violazione delle normative vigenti per i pos


raffaela vergine su UNA NUOVA CASA PER I CANI PIŮ BISOGNOSI:
lodevole l´iniziativa ma sarebbe bene finanziare campagne di sterilizzazione di massa sopratutto dalle grandi associazioni nazionali che potrebbero anche spingere sul governo a legiferare l´obbligo della sterilizzazione. Invece la parola sterilizzazione viene usata da pochi o da nessuno .


Claudia Cardinale su Al Giotto Park tutti i giorni giostre a solo un euro:
E aperto


Antonio Lufrano su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Se riceveremo altri comunicati li pubblicheremo.


Giorgio pACE su Oggi il Decreto del Ministero sulla ´Campagna di pesca del tonno rosso – Anno 2019´. A Favignana si torna a pescare:
Gradirei essere aggiornato in previsione di condurre Gruppi di Soci CAI (Club Alpino Italiano) ad assistere, come ho già fatto alcuni anni prima della chiusura, alle attività della pesca, dalla calate delle reti, alla lavorazione. Grazie, cordiali saluti e Buona Pasqua. Giorgio Pace


Antonio su VIII GRANFONDO DELLE VALLI SEGESTANE:
Da 3 anni che partecipiamo a questa gara e ogni anno è sempre un´emozione incredibile, la gara è abbastanza dura ma la bellezza del paesaggio e gli innumerevoli single track, sono la ricompensa alla fatica. Una Granfondo diversa che ogni appassionato dovrebbe fare.


TrapaniOk - registrazione Tribunale di Palermo n° 17/2014 - Direttore responsabile Antonio Pasquale Lufrano

Via N. Turrisi, 13 - 90139 Palermo - iscritta al ROC n. 17155 ISSN: 2037-1152 - P.Iva: 05763290821

Tutti i diritti riservati. Le immagini, i video e i contenuti di questo sito web sono di proprietà di TrapaniOk. Ogni utilizzo del materiale on-line senza consenso scritto è assolutamente vietato

Cookie policy | Privacy policy

powered by
First Web